Con la primavera sboccia il Festival del Mediterraneo – Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna 2023 che prenderà il via con il primo appuntamento della XXIII Rassegna Internazionale Organistica previsto per oggi 12 aprile nella Basilica del Sacro Cuore di Sassari alle 20:30.

Aprirà il fitto calendario dedicato al 150° dalla nascita di Max Reger e organizzato dall’Associazione ARTE IN MUSICA, la Soprano Anna Magdalena Auzinger, l’organista Davide Mariano e il Coro Polifica Santa Cecilia diretto da Alessio Manca.

Per il 2023 il Festival prevede la realizzazione di minimo 30 spettacoli così suddivisi: concerti della “Rassegna Internazionale Organistica” che si terranno nei comuni di Sassari, Alghero, Aggius, Lanusei, Tertenia, Irgoli, Galtellì; concerti ad Alghero degli ensemble nati all’interno dei corsi del Master Internazionale “Riviera del Corallo” XII edizione. All’interno di quest’ultima manifestazione, sarà organizzata una conferenza di orientamento sugli sbocchi professionali nel campo musicale rivolte a tutti gli iscritti. All’interno delle Conferenze-Concerto XV edizione “El Senyal Judici” è in programma una conferenza sul “Cant de la Sibil·la”, seguita da una rappresentazione drammaturgico-musicale a cura dell’ensemble “Arte in Musica” in collaborazione con il Coro Polifonico Algherese. La XXIII edizione della Rassegna Organistica si prefigge l’obiettivo di attrarre un pubblico di interessati sempre più cospicuo che possa prendere coscienza del valore degli strumenti, dei monumenti, ma anche delle tradizioni e della cultura delle comunità in cui questi sono inseriti.

Come ogni anno il Festival del Mediterraneo ospita musicisti di fama internazionale che regolarmente tengono corsi di alto perfezionamento nel mondo dedicati ai giovani professionisti, agli studenti dei conservatori di musica e dei licei musicali. Nell’edizione 2022 del Festival del Mediterraneo musicisti del calibro di Mariangela Vaccatello, Lorenzo Ghielmi, Georg Hiemer, Anna Magdalena Auzinger, hanno prestato la loro opera non solo in veste di esecutori ma anche di docenti con Master e seminari sulle diverse prassi esecutive del repertorio per organo, cembalo e pianoforte.