Arborea. Lo scorso 30 marzo u.s., intorno alle ore 12, in agro del Comune di Arborea, nella località “Pagu e Bonu”, si è verificato il primo incendio critico della stagione che ha interessato una superficie di circa 32 ettari. Il fuoco ha minacciato nel suo progredire strade e caseggiati, riguardando zone agricole e rimboschimenti di eucaliptus.

Nella tarda mattinata, con l’innalzarsi delle temperature ed il rafforzamento del vento, le ceneri si sono riattivate sviluppando fiamme che si sono propagate successivamente nella zona circostante a causa dell’assenza di adeguate fasce di isolamento. Soltanto grazie al tempestivo intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco, di due pattuglie della Stazione Forestale di Marrubiu e dell’elicottero proveniente dalla Base CFVA di Fenosu, si sono potuti contenere i danni, scongiurando il peggio.

Le operazioni di spegnimento si sono protratte sino a tutto il pomeriggio e le squadre intervenute hanno assicurato la bonifica e la messa in sicurezza dell’intera area.

Gli accertamenti avviati nell’immediatezza dal personale del Reparto di Marrubiu hanno permesso di risalire al responsabile dell’accaduto e alle cause dell’evento, da attribuire alla negligenza e all’imperizia di chi ha eseguito le operazioni di abbruciamento di frasche di eucaliptus il giorno dell’incendio.

Nelle giornate a seguire è stato redatto un dettagliato rapporto inoltrato all’Autorità Giudiziaria.

I Vigili del Fuoco ricordano che le Prescrizioni Regionali Antincendio sono valide anche al di fuori del periodo di elevato rischio e che secondo l’art. 423 bis del c.p. chiunque cagiona un incendio su boschi, selve o foreste, ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e se l’incendio è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni.

Inoltre l’art. 2043 del c.c. stabilisce che qualunque fatto colposo o doloso che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Il Corpo Forestale è sempre impegnato in prima linea, con un grande impiego di risorse umane e strumentali, per contribuire ad arginare tale criticità.

Si confida anche nel senso civico dei cittadini che possono segnalare al numero verde 1515 qualsiasi elemento utile per individuare i responsabili e considerato l’andamento climatico si consiglia di adottare maggiori precauzioni nello svolgere i lavori in campagna mirati allo smaltimento di frasche e ramaglie.