La Dinamo è uscita con le ossa rotte dall’ultimo quarto e mezzo di Brindisi dove da -1 è sprofondata a -34. Sassari aveva reagito nel 3° quarto piazzando un 9-2 che l’aveva rimessa completamente nel match, da quel momento è stata in balia degli avversari. Il Banco ha tirato una pazzesca volata per tre mesi, ha svoltato la stagione in maniera fantastica in un campionato dove tutti perdono con tutti e dove al minimo calo paghi immediatamente. Il Banco è stato incredibilmente costante nel tempo e ha messo sotto tutti, prima o poi devi rifiatare.

Il calo era abbastanza prevedibile e comprensibile, non dal punto di vista fisico, ma dal punto di vista mentale, giocatori “vuoti” dopo una serie di sforzi e di battaglie anche in emergenza con tanti infortuni. La seconda chiave è da ritrovarsi nel dover tutte le volte ricreare un equilibrio, la chimica cambia continuamente, a turno ci sono stati tanti protagonisti, adesso vanno rimesse a posto le gerarchie e trovate le rotazioni efficaci. Mancano 4 partite alla fine della regular season, due con pronostico molto chiuso, ovvero le trasferte di Bologna e Milano, ma non contano tanto i risultati quanto il modo in cui arriverà la Dinamo ai playoff, conterà la condizione come nella passata stagione con Brescia. Il fattore campo è importante ma lo è più lo stato di salute dei ragazzi di Bucchi, non avere infortuni, recuperare gli acciacchi e far sì che ci si possa giocare alla pari i quarti di finale qualunque avversario si affronti. Ci sono corazzate dal potenziale enorme vedi Venezia e Brescia, ci sono squadre che hanno molto talento e fisicità vedi Tortona e Brindisi, il livello è molto e la Dinamo vuole arrivare pronta all’appuntamento, cercando innanzitutto il riscatto immediato con Trieste che significa playoff e poi cercare di evitare la 7^ e l’8^ posizione che significa incontrare subito Milano o Bologna.

Questa squadra ha sempre dato l’idea di combattere, di lottare, di avere una chiara identità nel modo di affrontare qualsiasi difficoltà, non ha mai smesso di crederci e tornerà in palestra e sul parquet per ripartire più forte di prima.

LA SITUAZIONE IN SERIE A

Situazione davvero intricata per quanto riguarda la classifica di serie A in attesa del ricorso di Varese che vince anche sul campo di Trieste, prossima avversaria della Dinamo mercoledì sera, ma ancora ultima visto il -16 di penalizzazione da parte del Tribunale Federale. Bologna mantiene il 1° posto superando nettamente Trento, mentre l’Olimpia con un grande primo quarto regola Verona e la affossa in classifica. Grandissime vittorie per Reggio Emilia in casa con Treviso e per Scafati che nel posticipo vince a Pesaro. Entrambe le squadre raggiungono a quota 20 punti anche Trieste e la stessa squadra di Nicola. Se Varese fosse ai playoff sarebbe retrocessa anche Napoli al momento, sconfitta al buzzer beater da un canestro di Watt, Venezia arriva alla quinta vittoria consecutiva e si candida come mina vagante dei playoff in virtù di un roster pazzesco. Brescia vuole a tutti i costi entrare nelle prime 8, quarto centro di fila che arriva sul campo di Tortona, sempre terza. Brindisi e Venezia sono a due punti dalla Dinamo che conserva il 4° posto ma ha la differenza canestri sfavorevole con entrambe. Pesaro in chiara difficoltà non rischia in chiave salvezza ma vede infittirsi la lotta per entrare nella post-season con Trento al momento 7^ con 26 punti.

Mercoledì’ turno infrasettimanale chiave, ultima chiamata per Verona a Trento che deve vincere per qualificarsi ai playoff, big match a Varese con la squadra di Brase che prova a sfondare Venezia, mentre la Dinamo vuole a tutti i costi il riscatto con Trieste a caccia di punti per non rimanere invischiata dietro. Tortona affronta Reggio Emilia che è reduce da 3 vittorie consecutive con Scafati che cerca l’impresa in casa con la Virtus Bologna. Importantissimo match per Treviso in casa con Pesaro con Napoli che rende visita a Milano.

Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna