Antica civiltà nuragica alla ribalta, a conquistare pubblico e consenso fuori dalla Sardegna, grazie alla FASI e ai circoli dei sardi. I nuraghi, simbolo dell’orgoglio e delle radici della Sardegna sono in mostra per 3 giorni, dal 23 al 26 aprile, a Domodossola. L’iniziativa, organizzata dal “Circolo sardo Costantino Nivola” in collaborazione con l’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” – e con la partecipazione di Eurotarget Viaggi, Ada con, Fasi – ha come finalità quella di promuovere la valorizzazione del patrimonio sardo e diffondere l’importanza dell’antica civiltà sarda attraverso una rassegna fotografica dei siti archeologici presentati appunto all’Unesco. Sostenuta dai comuni sardi, che l’hanno ospitata negli scorsi mesi, l’iniziativa “Io apro all’Unesco” varca quindi i confini della Sardegna e approda in Piemonte per presentarsi ai sardi residenti fuori dall’Isola, di prima, seconda e terza generazione, e ai non sardi che nel corso della tre giorni avranno modo di conoscere da vicino il cuore più antico e vero della Sardegna.
“È sempre un evento straordinario portare la Storia e la cultura della Sardegna fuori dalla nostra Isola per spiegare di quale affascinante vicenda sia stato protagonista il nostro popolo quattromila anni fa. Con i suoi 20.000 monumenti preistorici e protostorico, la Sardegna offre un paesaggio unico al mondo, che merita di essere raccontato e valorizzato perché possa conferire alla nostra terra un’identità che la renda riconoscibile in tutto il mondo – spiega il Presidente dell’Associazione la Sardegna verso l’Unesco, Pierpaolo Vargiu – Stiamo dunque lavorando perché il patrimonio della civiltà nuragica possa entrare nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco e perché la Sardegna, attraverso la valorizzazione dell’antica civiltà nuragica, possa trovare nuove, straordinarie opportunità di crescita e di sviluppo. Questo importante lavoro e i risultati fin qui ottenuti non sarebbero stati facilmente raggiungibili – prosegue Vargiu – senza l’appoggio delle istituzioni, del mondo accademico, economico, sportivo, dell’associazionismo e di tutti i sardi, in particolar modo di quella fetta di popolo sardo che, pur risiedendo fuori dalla Sardegna, è sempre e per sempre legata con amore e con passione alle proprie radici”.
Grande entusiasmo è stato espresso anche dal Presidente del circolo sardo che ospiterà la mostra, Antonio Strazzera: “Siamo molto riconoscenti all’associazione ” la Sardegna verso l’Unesco della possibilità che ci ha dato per allestire questa mostra”. L’inaugurazione presso la Sede sociale ADA CON, vicolo Facini 6 , è fissata per il 22 di aprile alle ore 17.00 (seguirà un rinfresco con prodotti tipici sardi). La mostra resterà aperta dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30.