Sassari. Nel 1934 la regina Elena decise di bandire tre concorsi artistici riservati ai pittori, agli scultori e agli incisori con il tema di celebrare l’intervento dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Fu chiamato “Il Concorso della regina Elena”.

3000 furono le opere presentate in forma di bozzetto ma solo 133 furono ritenute degne di essere completate.

Nel quadro generale emersero tra gli incisori i maestri della scuola sarda. Delle 132 incisioni proposte all’esame della commissione concorso ne furono ammesse solo 32 e di queste 4 furono dei maestri sardi: una di Remo Branca, ben due di Mario Delitala e una di Stanislao (noto Stanis) Dessy.

In occasione di Monumenti Aperti, oggi e domani, le opere sono eccezionalmente visibili grazie all’apertura straordinaria al pubblico del Circolo Sassarese, in via Mercato 1. Sono presenti ben tre opere allora premiate.

La quarta, la medaglia d’oro Maurizio Zanfarino di Delitala, viene mostrata come riprodotta nel bel testo redatto da Roberto Guerri.

di Mario Delitala, la Medaglia d’Oro Eligio Porcu, ACQUAFORTE

di Remo Branca, la Medaglia d’Oro Raimondo Scintu, XILOGRAFIA

di Stanislao Dessy, la Brigata Sassari,  XILOGRAFIA

Oggi si ritrovano nuovamente insieme dopo 89 anni.