Sassari. Conferenza stampa nella club house societaria di presentazione di Gara3 della semifinale playoff contro Milano. Dopo le due partite in trasferta che hanno portato la serie 0-2, i Giganti si preparano ad affrontare la prossima partita di oggi alle 21.

Analisi affidata a coach Bucchi, che in gara ha festeggiato le 100 partite: “Come ho detto dopo gara2 mi auguro che il pubblico sia numeroso, abbiamo bisogno dell’energia del palazzetto che sono sempre molto coinvolgenti e carichi. Abbiamo un po’ di amaro in bocca dopo gara2 ma sappiamo che abbiamo fatto una buona partita, abbiamo di fronte una grande squadra. Abbiamo dimostrato che non siamo andati a Milano per perdere tempo. Mi piacerebbe fare un regalo al nostro pubblico, se dovessimo portare a casa la partita sarebbe proprio bello”

È più la delusione o la consapevolezza?

“Penso entrambe le cose, abbiamo avuto un’occasione che ci è un po’ sfuggita. I ragazzi sono stati meravigliosi. Sono stati solidi, duri, abbiamo grande fiducia per quel che si è dimostrato, abbiamo visto un attimo il traguardo, questo ci deve dare positività ma anche la giusta rabbia. “

Ha migliorato l’approccio

“Credo che abbiamo fatto gara1 con la testa ancora a Venezia probabilmente, prendere lo schiaffo ci ha aiutato ad entrare mentalmente nella serie, i ragazzi sono pronti per domani. Conosciamo il potenziale di Milano, abbiamo avuto la giusta mentalità in gara 2 e dobbiamo metterla anche in gara3”

Arbitri?

“Con gli arbitri ci devo parlare io, cosa che nel secondo tempo abbiamo fatto, eravamo più posati nella difesa, è una cosa che dobbiamo fare per 40’, la squadra deve pensare a giocare e basta. Dovremo cercare di mettere il nervoso nella partita e non contro gli arbitri”

Lunghi

“Atleticamente forse sì, devono essere veloci i piedi ma anche la testa, la capacità di esecuzione aumenta. Sappiamo quali sono le cose che possono accadere, devi essere bravo a fare la scelta giusta velocemente”

È tornato benji

“Per lui penso emotivamente si, quando la squadra vince come contro Venezia non ero preoccupato perché conosco il suo valore. L’importante è la squadra come gruppo e valore, che abbiano la mentalità giusta”

Lo step stagionale

“Sembra tanto tempo fa, la squadra da lì in avanti ha fatto un grande passo,hanno avuto spirito di sacrificio, hanno capito che le cose che si facevano in palestra potevano produrre, abbiamo continuato a lavorare, la serenità che ci ha accompagnato in questi mesi è stato fondamentale e ha contribuito affinché la squadra”

 

Fonte: Ufficio comunicazione Dinamo Banco di Sardegna