Mamoiada. Una visita guidata alla scoperta delle testimonianze archeologiche più suggestive nei territori della rassegna e un laboratorio creativo per ragazzi, ma anche la grande musica, con il primo dei due concerti previsti per l’edizione 2023. Nel suo secondo giorno di programmazione entra nel vivo Archeomusicando, la rassegna giunta alla dodicesima edizione che l’associazione Ventu Pintau organizza con passione per diffondere, per mezzo di eventi interamente gratuiti, la conoscenza dell’immenso e in parte inesplorato patrimonio archeologico sardo attraverso i linguaggi della contaminazione artistica. Sede ormai storica del Festival, diretto dall’archeologa Viviana Pinna, il comune di Mamoiada, una delle culle più conosciute e riconosciute della tradizione sarda, al punto da ospitare da vent’anni il celebrato Museo delle Maschere Mediterranee. E proprio la maschera, messa sotto la lente dell’interpretazione archeologica, sarà il focus dell’edizione 2023 di Archeomusicando, il cui titolo è “miti, misteri e riti del passato”.

Messo in archivio l’evento di apertura di ieri – una tavola rotonda sul rituale del mascheramento come ponte per il divino, a cui hanno preso parte il professor Marcello Madau, la professoressa Anna Depalmas e l’archeologo Alfonso Stiglitz -, la giornata di oggi è partita di buon mattino, con la visita archeologica gratuita, guidata dalla direttrice scientifica Viviana Pinna, presso alcuni tra i numerosi siti archeologici del territorio, con partenza da Piazza Santa Croce alle 9,30. Nel corso dell’escursione, i visitatori avranno modo di conoscere alcuni tra i sentieri dell’archeologia meno battuti: un itinerario che li porterà a visitare le note e suggestive Domus de Janas e alcuni imponenti menhir, a testimonianza del fatto che, sin dall’antichità, il territorio di Mamoiada si sia rivelato particolarmente adatto alla vita in comunità.

Nel pomeriggio, dalle 17, saranno i bambini dai 5 ai 12 anni i protagonisti del laboratorio creativo, guidato sempre dalla direttrice scientifica di Archeomusicando, in cui i giovanissimi partecipanti apprenderanno la costruzione di una maschera in argilla su ispirazione di quelle ritrovate nel corso degli scavi archeologici.

Chiuderà la seconda giornata il primo dei due grandi concerti di Archeomusicando 2023, quello con il Francesco Piu Trio. Nato nel 1981, Piu, chitarrista e cantante, da anni rappresenta un nome di rilievo nel panorama del blues italiano ed internazionale. Otto album e vent’anni di carriera, Piu, insieme al suo Trio, porterà sul palco una miscela di blues, rock e soul con richiami alla musica mediterranea.

L’artista a cui domani, 18 giugno, sarà invece affidata la chiusura del Festival, è uno dei maggiori esponenti della scuola genovese a partire dagli anni ’80: Francesco Baccini, che con il suo Trio regalerà al pubblico una cavalcata attraverso la sua carriera pluritrentennale con richiami ai grandi maestri che lo hanno ispirato, da Fabrizio De André a Luigi Tenco.

 

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

 

Venerdì 16 giugno

 

ore 17:00 – Sala convegni Cantina Giuseppe Sedilesu

Tavola rotonda dell’archeologia “Il mascheramento: la ricerca del divino e l’annullamento dell’umano? Un approccio archeologico”

Saluti del Sindaco Luciano Barone, dell’Assessore alla cultura Pino Ladu e del Presidente dell’Associazione Ventu Pintau Bruno Dessolis

Intervengono Marcello Madau, archeologo, già professore di Beni Culturali e Ambientali presso l’ Accademia di Belle Arti di Sassari; Anna Depalmas, archeologa, docente di Preistoria e Protostoria presso l’Università degli Studi di Sassari; Alfonso Stiglitz, archeologo

Coordina e interviene Viviana Pinna, Archeologa e Direttrice Scientifica Archeomusicando

 

 

Sabato 17 giugno

 

ore 09:30 – Ritrovo in Piazza Santa Croce

Visita archeologica guidata ai siti del territorio a cura dell’archeologa Viviana Pinna

 

ore 17:00 – Sa ‘e Matzotzo

La bottega del mascheraio

Laboratorio pratico di ceramica per la realizzazione di maschere partendo dai ritrovamenti archeologici, a cura dell’archeologa Viviana Pinna

Dedicato a bambini dai 5 ai 12 anni, max 20 posti

Per prenotazioni inviare un’email a ventu.pintau@gmail.com

 

ore 21:30 – Sa ‘e Matzotzo

Concerto Francesco Piu Trio

 

 

Domenica 18 giugno

 

ore 09:30 – Sa ‘e Matzotzo

Laboratori e dimostrazioni di archeologia sperimentale a cura dell’Associazione Sicvt Erat “Filatura e tessitura nella preistoria e protostoria”

 

ore 16:00 – Ritrovo in Piazza Santa Croce

Visita guidata al MaTer

 

ore 21:30 – Sa ‘e Matzotzo

Concerto Francesco Baccini Trio

Francesco Piu

Francesco Baccini