Roma. Le due ruote a motore si ritagliano uno spazio sempre maggiore nelle preferenze di mobilità degli abitanti della Sardegna. E viaggiano di pari passo con una crescente attenzione alla sicurezza alla guida.

Sono questi i principali risultati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, che ha analizzato il rapporto dei sardi con motocicli e ciclomotori.

Dati alla mano, più di uno su tre (38%) si dichiara interessato ad acquistare una moto nel prossimo futuro, pensando quindi non al classico cinquantino quanto a veicoli di maggior cilindrata, in prevalenza piccola-media (27%) ma anche cilindrate superiori (9%).

A spingere i sardi verso le due ruote a motore risultano in primis i fattori psicologici, a cominciare dal desiderio di recuperare un senso di libertà (48%) e di lasciarsi alle spalle, salendo in sella, lo stress e i problemi della quotidianità (33%).

Tutti questi dati lasciano ipotizzare nel complesso una domanda di mercato vivace per le due ruote a motore, dopo un mese di maggio che in Italia ha registrato una crescita importante con 42.884 nuove immatricolazioni, di cui 18.198 moto e 22.372 scooter. Incoraggianti anche i primi cinque mesi del 2023, dove il mercato ha guadagnato l’11,8% sullo stesso periodo del 2022 (fonte: ANCMA).

Diverso il discorso per scooter e moto elettriche, che nel complesso un sardo su dieci (12%) oggi prenderebbe in considerazione, mentre una fetta significativa (55%) esprime dubbi sull’opportunità di questa tecnologia e non sembra al momento intenzionata a rinunciare agli aspetti più materiali della guida, come l’uso di marce e frizione.

Sicurezza in primo piano. Il desiderio di macinare chilometri in libertà si accompagna a un’importante sensibilità verso i rischi alla guida. Un aspetto di rilievo se si considerano le statistiche sull’incidentalità legata a questi veicoli.

A preoccupare è innanzitutto il rischio di infortuni (50%), a cui segue l’eventualità di arrecare danni ad altre persone o beni (22%). Un 32% sottolinea, su altro versante, il timore di subire furti o atti vandalici. Insieme all’adozione di comportamenti responsabili, per più di uno su due (52%) un importante aiuto può venire dalla tecnologia, che grazie a sistemi innovativi renderà l’esperienza di guida sempre più sicura.

Per una protezione completa, i sardi sottolineano l’utilità di una polizza assicurativa, di cui apprezzerebbero soprattutto le opportunità di personalizzazione con le tutele ritenute più utili al caso proprio (41%).

“La nostra ricerca ha evidenziato come il diffuso interesse per ciclomotori e motocicli si accompagni, ed è un aspetto molto importante, a specifiche esigenze di sicurezza e di tutela – commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – “Come compagnia assicuratrice ufficiale dell’ACI da anni portiamo avanti molte iniziative di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza per tutti gli utenti della strada e abbiamo sviluppato soluzioni complete e all’avanguardia per soddisfare le più diverse necessità di protezione di chi, per lavoro o per passione, sceglie questi mezzi per i propri spostamenti”.