Domusnovas. La comunità “Lo Specchio DAN” di Domusnovas celebra i suoi primi tre anni di vita con un evento in programma lunedì 10 luglio dalle 9.00 alle 12.30 (via Cagliari 90, Domusnovas). In pochissimo tempo la struttura è diventata un punto di riferimento per la cura delle persone affette da disturbi del comportamento alimentare non solo per la Sardegna, ma per tutto il territorio nazionale. Un risultato raggiunto grazie a un approccio integrato e multidisciplinare, che ha consentito a “Lo Specchio DAN” di tracciare un nuovo solco nel trattamento di queste patologie, aiutando molti giovani a guarire e a riacquistare fiducia nelle proprie capacità. Un’utopia divenuta realtà grazie alla visione e alla tenacia della dottoressa Giovanna Grillo, Presidentessa de Lo Specchio DAN, che nel corso di questi anni non è mai venuta meno al suo intento di raggiungere i più alti obiettivi e traguardi e grazie al fortunato incontro con il Dott. Leonardo Mendolicchio medico psichiatra, psicanalista e fra le altre, direttore scientifico di questa struttura.

Dopo aver dato il via alle sue attività a Iglesias nel luglio 2020, per rispondere alla crescita dei disturbi del comportamento alimentare la comunità ha inaugurato lo scorso novembre il nuovissimo centro di Domusnovas, capace di ospitare 40 persone provenienti da tutta Italia, con un incremento di ben 23 posti letto rispetto ai 17 prima disponibili. “La struttura è nata tre anni fa. In questo periodo abbiamo fatto tanti passi in avanti: siamo partiti con una persona in una struttura che poteva ospitare otto persone, mentre oggi ospitiamo circa 30 persone quasi tutte provenienti da fuori regione. Siamo molto orgogliosi del lavoro che stiamo facendo, perché stiamo dando la possibilità a tanti ragazzi di riprendere in mano la loro vita. Quello che vediamo è che, una volta che la persona finisce il percorso, la struttura viene considerata come una seconda famiglia. Spesso, infatti, ci chiedono di venire a trovarci e di poter trascorrere qualche ora con tutti noi”, dichiara Fabrizia Falco, responsabile degli ingressi e dei rapporti con i servizi territoriali “Lo Specchio DAN”.

La recente crisi sanitaria ha contribuito a peggiorare un quadro già preoccupante: i disturbi del comportamento alimentare sono in continua crescita e colpiscono oggi oltre 3 milioni di persone – per lo più giovani ragazze – mentre nel 2022 hanno causato ben 3.158 decessi. Spesso, inoltre, le dipendenze alimentari si sviluppano insieme ad altri tipi di dipendenza. Per questo la comunità di Domusnovas ha deciso di curare contemporaneamente – unica tra le strutture terapeutico – riabilitative di tipo residenziale e semi-residenziale del nostro Paese – sia le dipendenze alimentari che quelle patologiche. “Lo Specchio DAN” è inoltre l’unica struttura in Sardegna ad ospitare pazienti anche con figli minori al seguito.

“Festeggiare i compleanni è sempre un momento di giubilo. Festeggiare il compleanno dello Specchio per me ha una valenza ulteriore: quella di aver preservato la mia personale esperienza di cura dei disturbi alimentari in comunità, dandomi la possibilità di continuare a offrire cure riabilitative sempre più efficaci e innovative. Mentre altri centri operano purtroppo tagli sul personale e sulle attività di cura, noi siamo proiettati ad investimenti sempre più importanti”, dichiara il dottor Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra e psicanalista, direttore scientifico de “Lo Specchio DAN” e Responsabile U.O.C. Riabilitazione DAN dell’Istituto Auxologico Italiano.

Di recente, “Lo Specchio DAN” è entrato a far parte del nuovo polo sanitario specialistico per la cura dei disturbi alimentari, coordinato e diretto dal dottor Mendolicchio e dai suoi collaboratori. La nuova realtà – presentata nel convegno “Nuove frontiere nella cura dei disturbi alimentari e l’obesità”, svoltosi il 16 e il 17 giugno a Napoli – mette in rete la struttura sarda con l’Istituto Auxologico e con il network Food for Mind Italia, presente in 18 città italiane, con lo scopo di dare risposte concrete e innovative ai pazienti affetti da queste patologie.

Lo Specchio DAN conta su un’equipe multidisciplinare e qualificata con orientamento clinico dedicato all’individualità di ogni paziente e utilizza strumenti psico-educativi per sostenere l’acquisizione di consapevolezza, l’autosufficienza e maggiori competenze. La persona è al centro del lavoro. La psicoterapia e la riabilitazione nutrizionale sono integrate in modo costante, con lo scopo di migliorare l’equilibrio psicofisico di ogni ospite. Molti i laboratori proposti ai pazienti: orto, cucina, panificazione, giardinaggio, sartoria, teatro, musica, oltre ai corsi formativi di pizzaiolo e agronomo, alle attività educative di cultura generale, ai percorsi di cinematografia. Per i minori è prevista la frequenza alla scuola pubblica, per i più grandi percorsi professionali e successivi inserimenti lavorativi.

Nell’immagine in evidenza: il gruppo psico nutrizionale con la nutrizionista Renata Barrocu e la psicologa educatrice Giorgia Muscas

Il Direttore della comunità, dottor Leonardo Mendolicchio

Attività fisica con Roberto Ambu, Operatore Socio Sanitario