Sassari. Si sono svolti ieri, in alcune strutture dell’Aou di Sassari, due sopralluoghi da parte di parlamentari italiani. Il primo la mattina, fatto dal presidente della Commissione Affari sociali della Camera, Ugo Cappellacci, il secondo nel pomeriggio, effettuato da deputati e senatori Pd, con la senatrice Beatrice Lorenzin, la deputata Ilenia Malavasi, il senatore Marco Meloni e il deputato Silvio Lai.

La riduzione delle liste d’attesa per gli interventi senologici, passate da 100 a 30 giorni, e poi l’abbattimento dei tempi di attesa al Pronto soccorso del 37 per cento. Quindi la presenza di strutture d’eccellenza e situazioni che «richiedono razionalizzazione e organizzazione in un’unica struttura». Sono questi i punti emersi durante il primo sopralluogo al quale ha partecipato l’assessore regionale della Sanità Carlo Doria.

La carenza di personale, in Sardegna come nel resto d’Italia, necessita di incrementare il fondo sanitario per fare assunzioni quindi un occhio ai nuovi ospedali con un’attenzione alla programmazione: sono stati gli argomenti messi in risalto durante il sopralluogo pomeridiano.

A fare da Ciceroni nei due incontri sono stati il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano quindi il direttore amministrativo dell’Aou Dolores Soddu e il direttore sanitario Luigi Cugia.
Al primo incontro erano presenti anche il rettore dell’Università di Sassari, professor Gavino Mariotti, quindi il consigliere regionale di FI Marco Tedde, il consigliere comunale Giuseppe Palopoli e il presidente della Commissione sanità del Comune di Alghero Christian Mulas.

Sopralluogo mattutino
Il presidente della Commissione Affari sociali della Camera nella sua visita ha voluto sottolineare come, sul piano logistico, siano necessari interventi di razionalizzazione e di organizzazione in una struttura unica. Ma non sono mancate le situazioni anche di eccellenza e i miglioramenti importanti sulle liste d’attesa.
E tra queste ultime proprio quelle relative agli interventi senologici, passate da 100 a 30 giorni.

Le due delegazioni, inoltre, hanno effettuato un sopralluogo all’interno del Pronto soccorso del Santissima Annunziata.
Qui a illustrare la situazione è stato il direttore della struttura, Paolo Pinna Parpaglia. «Abbiamo abbattuto i tempi di attesa del 37 per cento – ha detto – abbiamo dimezzato il sovraffollamento al triage e abbiamo accelerato la presa in carico. In questa fase siamo impegnati a lavorare per velocizzare i tempi dei percorsi interni».
Il medico, inoltre, ha fatto presente come siano in aumento gli accessi al Pronto soccorso sassarese, in precedenza rallentati dal periodo Covid.
«Parliamo di una media giornaliera di oltre 140 accessi – ha spiegato – che in una proiezione annuale ci porterà a registrare circa 50mila accessi totali. Stiamo tornando alle risposte del periodo pre Covid».
Il direttore del Pronto soccorso, infine, ha anche ricordato come a breve partiranno i lavori di adeguamento dell’area rossa che sarà ampliata.
Un cenno è stato fatto poi alla presenza della nuova figura dell’operatore di sala, introdotta a Sassari da alcuni mesi. Una figura che si è rivelata utilissima per supportare gli operatori della struttura nell’ambito della comunicazione con gli utenti per le informazioni non sanitarie, in tempo reale, sul percorso assistenziale del parente in Pronto soccorso.

Sopralluogo pomeridiano

Entrambe le delegazioni, poi, hanno effettuato un sopralluogo nella nuova Ti 30, alla stecca bianca di viale San Pietro, dove hanno incontrato il direttore della struttura, professor Pier Paolo Terragni. È stato lui ad accompagnare i parlamentari all’interno del nuovo reparto, illustrandone le caratteristiche.

La visita del deputato di Forza Italia, poi, ha fatto tappa prima in Urologia, con il professore Massimo Madonia, quindi nel reparto di Ematologia, per verificare la criticità della struttura.
Quella dei parlamentari Pd, invece, ha fatto tappa prima alle sale di Emodinamica quindi all’Utic.

Sul nuovo ospedale, infine, e sull’iter che si sta seguendo si è soffermato l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria. Il rappresentante della Giunta Solinas ha ricordato come a Sassari sia già stata fatta una prima riunione la settimana scorsa con i rappresentanti dei Comuni che gravitano ovviamente intorno all’Azienda ospedaliera di Sassari. Un primo appuntamento attraverso il quale sono state individuate le dimensioni degli spazi e i criteri. Il prossimo passo sarà quello della valutazione e condivisione dell’area.