Il prestigioso premio “Bosa Antica”, per il 2023, va alla pianista Francesca Carta con la seguente motivazione: “per impegno costante e generosità senza limiti, vera colonna del Festival”. Si chiude così, tra gli applausi scroscianti della platea, la 16^ edizione del festival di Musica da Camera “Bosa Antica”, creatura scolpita dalla direzione artistica di Jana Bitti che ha preso forma in seno all’Associazione InterArtes del presidente Luca Virgilio. Idea capace, nel tempo, di conquistare credibilità, spazi e il cuore della cittadina sul Temo, degli addetti ai lavori e degli appassionati. Il festival è patrocinato del Comune di Bosa, dalla Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna.

Un’edizione bella e speciale, incorniciata dal meraviglioso pubblico di bosani che ha seguito l’evento e dalla presenza di tanti turisti, molti dei quali ormai scelgono di passare le vacanze sul Temo in occasione del festival. Merito di tutti, veramente di tutti. Questa 2023 è stata un’edizione caratterizzata dalla varietà artistica: si è spaziato dal Gregoriano alla musica degli autori sardi contemporanei, abbiamo aperto nuovi spazi e scoperto nuove location per concerti e performance.  Abbiamo ricevuto tantissimo affetto, ogni giorno, con parole e fatti. Siamo già al lavoro per progettare le 17^ edizione” affermano dall’Associazione InterArtes.

Pubblico del festival e staff organizzativo hanno abbracciato con piena riconoscenza artisti che hanno donato all’ascolto perle di assoluto valore come Andre Morsch, Antonio Puglia, Mariano Meloni, Francesca Carta, Luca Persico, Gloria Medda, Francesco Maria Moncher,  Zhan Zhou,  Claudio Sanna, Fabiana Contini, Barbara Martinetto, Filippo Giordano, Giacomo Zuddas,, Chiara Pistidda, Eleonora Spanu. Fondamentali, per professionalità nella docenza con allievi di altissimo profilo e per la disponibilità a far parte del programma, i docenti Giacomo Baroffio, Ivan Rabaglia,Agnieska Marucha, Elisabetta Scano,Riccardo Ghiani, Giulio Biddau, Angela Oliviero, Michelangelo Lentini, Matilda Colliard, Alessandra Manca, Calogero Sportato, Paloma Tironi. In aggiunta a loro Alessio Manca, maestro collaboratore del corso di gruppo d’archi.

Ieri, domenica 16 luglio, è volato via l’ultimo dei 10 fogli in calendario. Una giornata intera immersa nell’arte e nella musica con l’attesissima esibizione dei giovani talenti – Bosa è stata teatro di Masterclass e corsi ad altissimo livello – e la consegna dell’ambito premio “Bosa Antica”, momento che ha avuto come sfondo uno dei luoghi simbolo della manifestazione, il Chiostro del Carmelo. Epilogo felice di una ricorsa ad alta visibilità, con importanti riscontri social e mediatici, la promozione del territorio a colorare il tutto – artisti, docenti, appassionati, studenti e rispettive famiglie hanno soggiornato a Bosa nel corso del festival – e l’arte come fine ultimo e comune denominatore.

Devo innanzitutto rivolgere un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Bosa, in primis al sindaco Piero Casula, all’ Assessore alla Cultura Paola Pintus, al consigliere Vincenzo Vadilonga e in generale a tutto il Consiglio Comunale e personale amministrativo: hanno creduto in questa manifestazione e l’hanno supportata non solo finanziariamente ma con tutta la logistica, vedi Tino Serra, e il sostegno fisico e morale possibile – afferma Jana Bitti –. E grazie alla dirigente della Scuola Media numero 2, la professoressa Anna Sandra Carta,  perchè avere a disposizione ambienti adeguati permette di svolgere al meglio le lezioni. Grazie a Pietrina Ledda per l’allestimento del palco, a Daniela e a tutta la cooperativa L’Antico Tesoro che gestisce San Pietro e la Cappella Palatina del Castello dei Malaspina, a don Antonello che ci ha concesso l’utilizzo delle Chiese in cui si sono svolti i concerti e il corso di Gregoriano. Ancora grazie a Cristina di Casa Deriu perfetta ospite degli “Aperitivi in musica”, ad Angela Schintu con il suo Aperitivo tra gli ulivi per la cura della location, allo chef Gianni Mannu per la serata Musica e Sushi, all’Hotel Mannu, ad Angiola Grazia Columbu dell’accogliente B&B Aghinas e al Bar Taverna di Roberto e Giovanna: vuole dire molto iniziare la giornata con un sorriso oltre che ad una buona colazione. Grazie Pietrina de Le Delizie del Borgo. Grazie a Giacomo Forte che ha aiutato noi e i ragazzi a trovare gli alloggi. Grazie a Raffaella Stellione.Grazie allo staff Francesco, e Michele e a tutti i volontari che ci hanno supportato. Ringraziamenti necessari perché senza di loro non avremmo potuto assistere a questo straordinario spettacolo  lungo dieci giornate”.