La questione relativa alla continuità territoriale continua a destare preoccupazione e interesse da parte di tutte le forze politiche. Al riguardo interviene anche l’esponente del PD, l’on. Giuseppe Meloni, di cui riportiamo le dichiarazioni: 

«Le compagnie aeree che volano in continuità territoriale, constatato il disastro dei mesi di giugno e luglio relativamente alla carenza di posti, hanno finalmente “promesso” di intervenire con ulteriori voli e aeromobili di maggiore capienza.
Hanno anche comunicato le tariffe massime da applicare ai non residenti pari a 600 euro sul Cagliari Milano andata e ritorno e 500 euro sul Cagliari Roma sempre A/R per ITA.
AeroItalia, “in virtù del patto di amicizia” siglato con la Regione, ha stabilito per le tratte in gestione, un prezzo massimo di 200 euro a biglietto oltre le tasse aeroportuali, tariffa che, al di là dell’amicizia, poco si discosta da quella di ITA.
Non possiamo non ricordare che l’attuale maggioranza, appena arrivata al governo della Regione, ha pensato bene di ritirare la proposta di continuità territoriale della Giunta precedente, che non prevedeva accordi in amicizia ma garantiva copertura adeguata del numero dei voli e certezza delle tariffe con tetto anche per i non residenti. Oggi affiorano in tutta la loro gravità i danni prodotti dal nuovo modello di continuità territoriale targato centrodestra, oltremodo penalizzante per i Sardi, per i non residenti e per l’intero sistema turistico della nostra Isola.
Come da noi più volte annunciato in questi anni, la politica dei trasporti del centrodestra che guida la Regione va ad incidere pesantemente sul diritto alla mobilità da e verso l’isola e sulle presenze turistiche. Una cruda realtà della quale l’attuale governo regionale dovrà presto rispondere a tutti i Sardi.»