“È un dovere morale dell’Istituzione regionale ricordare le vittime del terribile incendio di Curraggia, che ha lasciato un indelebile e doloroso ricordo non solo nella comunità gallurese, ma nell’intera Isola. Il sacrificio di chi perse la vita in quella terribile giornata è simbolo ed esempio dell’annoso impegno dei sardi contro la terribile piaga dei roghi. Grazie alla decisione del Consiglio regionale di istituire, per il 28 luglio, la ‘Giornata regionale in ricordo di tutte le vittime degli incendi in Sardegna’ non smetteremo di commemorare chi ha sacrificato la propria vita contro questo fenomeno criminale, affinché questa battaglia, che vede impegnati migliaia di uomini e donne delle Istituzioni e del mondo del volontariato, sia vissuta come una missione di tutti i sardi con l’obiettivo di diffondere e affermare una cultura di rispetto verso il patrimonio ambientale, enorme risorsa della nostra Isola.

La Regione prosegue il suo impegno per onorare la memoria delle vittime e per presidiare il territorio con la sua collaudata organizzazione dell’antincendio”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, in occasione del 40° anniversario dell’incendio che, nella collina di Curraggia a Tempio Pausania, provocò 9 morti (nel 2007 insigniti dal Presidente della Repubblica della medaglia d’oro al valor civile alla memoria) tra le persone impegnate contro le fiamme, che attraversarono oltre 18.000 mila ettari di terreno.