Non una semplice guida gastronomica della Sardegna, ma un vero e proprio viaggio tra i prodotti agricoli e le ricette della tradizione, con 34 itinerari, 4 stagioni e 170 località. Ornella D’Alessio, giornalista e scrittrice, ha curato per la collana gourmArt di Cinquesensi editore “La guida gastronomica della Sardegna – Viaggio tra i prodotti e le ricette tradizionali. 34 itinerari. 4 stagioni”, 144 pagine e cinque edizioni distinte in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.
La Guida è stata presentata nelle ultime settimane ad Alghero, Ozieri e, nei giorni scorsi, presente l’autrice, all’ombra dei carrubi del Cascioni Eco Retreat (localita Cascioni, Arzachena), con l’introduzione di Bonaria Serra, proprietaria del resort, un posto definito “magico” dalla stessa D’Alessio.
Grande viaggiatrice e scrittrice dal 1985, la giornalista ha raccontato come «il libro sia nato da tanti viaggi in Sardegna in 40 anni. Sempre continuo a stupirmi di come la gente si fermi spesso sulle coste e non conosca il resto dell’Isola. Allora la guida può costituire un incentivo per andare verso l’interno». Una Sardegna svelata attraverso le tante scoperte culinarie, grazie agli itinerari tematici, a cui si affianca quello valido per tutte le stagioni, più uno letterario con Grazia Deledda e i viaggiatori del 1800 come DH Lawrence, al quale aggiungere la via del pane, ricchissima di opportunità da su zichi al carasau e al turreddu, e la via del maialetto. Ecco per l’autunno la via dello zafferano, del vino, dell’olio e così via, le vie del mirto, delle zuppe di pane, delle favate e le frittelle dolci per l’inverno, la seada, le casadinas, il pecorino, e poi la bottarga, il tonno e tante ancora per le altre stagioni. I testi sono accompagnati da foto che mostrano i piatti ma anche i paesaggi e la natura, con sintetiche descrizioni, anche di carattere storico, dei luoghi, rispettando i territori medievali dei giudicati, regioni e sub-regioni, oltre ai laghi, ai vulcani, alle pianure, alle colline e alle montagne, senza trascurare nuraghi e domus de janas.
«Per ogni via gastronomica propongo un itinerario, da nord a sud, da est a ovest. Colazione, pranzo e cena, piatti della quotidianità ma anche dei momenti solenni – ha spiegato Ornella D’Alessio –. E alla fine di ogni capitolo inserisco una ricetta, da realizzare sui fornelli di casa. È una cultura gastronomica trasmessa in forma orale, documentata materialmente da appena un secolo. Eppure così ricca e aperta alle contaminazioni esterne». Infine il tema dell’ospitalità. «I sardi la legano al cibo, perché l’ospitalità è un valore che si esprime anche in cucina. E la gastronomia di quest’isola è talmente ricca che c’è davvero tanto da raccontare».

ORNELLA D’ALESSIO
LA GUIDA GASTRONOMICA DELLA SARDEGNA
Viaggio tra i prodotti e le ricette tradizionali. 34 itinerari. 4 stagioni
cinquesensi editore | www.cinquesensi.it
144 pagine, brossura
14,8×21 cm
18 euro
isbn: 978-88-99876-64-7
In tutte le librerie dal 30 giugno.
5 edizioni: inglese, francese, tedesca, spagnola
The Gastronomy Guide to Sardinia (978-88-99876-65-4)
Le Guide Gastronomique de la Sardaigne (978-88-99876-66-1)
Gastronomischer Reiseführer Für Sardinien (978-88-99876-67-8)
Guía Gastronómica De Cerdeña (978-88-99876-68-5)