Sennori. “Tottu a Teatru” questo il titolo che invita il pubblico a partecipare numeroso alla nuova stagione teatrale che sta per essere inaugurata a Sennori organizzata dalla “Compagnia Teatro Sassari”. Quattro appuntamenti da domenica 12 novembre 2023 a venerdì 5 gennaio 2024 porteranno sul palco del Centro culturale “Antonio Pazzola” l’allegria della tradizione teatrale in sassarese e la forza narrativa del dramma d’autore. La rassegna, organizzata con patrocinio della Regione Autonoma Sardegna, del Comune di Sennori e della Fondazione di Sardegna, inizierà domenica 12 novembre alle 19, con uno degli ultimi successi della compagnia sassarese “Gran Caffè Astra”, opera di Mario Lubino ispirata al genere Café chantant della Francia della Belle Époque, messa in scena con la regia di Alfredo Ruscitto e Mario Lubino. Per questa prima rappresentazione l’ingresso sarà gratuito.

La rassegna proseguirà con un doppio appuntamento il 26 novembre alle 19, quando la Compagnia Teatro Sassari porterà sul palco “Dalla finestra”, di Georges Feydeau, con la regia di Mario Lubino, e “La notti chi la mamma è mostha”, adattamento di Mario Lubino di “La mamma buonanima della signora”, anche questa di Georges Feydeau. Terzo appuntamento domenica 3 dicembre, alle 19, con un’altra recente produzione della compagnia “La brea”, di Giovanni Enna con la regia di Mario Lubino. L’ultimo appuntamento è fissato per il 5 gennaio 2024, alle 20.30, con “La madre” dal romanzo del 1919 scritto da Grazia Deledda, con l’adattamento e la regia di Ignazio Chessa. Si tratta di un intenso dramma di coscienza che si risolve in uno spazio temporale breve. La concentrazione degli eventi conferisce una grande forza narrativa a questo lavoro che parla di una tentazione d’amore vinta da un sacerdote, grazie al sacrificio salvifico della madre.