Sassari. Martedì 28 novembre alle 18.30 al Padiglione Tavolara, si terrà un incontro di presentazione di “La versione di Grazia”, il laboratorio di lettura critica dedicato all’opera di Grazia Deledda ideato e condotto dal critico letterario Alessandro Marongiu.
Dodici incontri, uno al mese, per tutto il 2024: nella convinzione che il primo e sempre migliore modo di parlare di uno scrittore sia leggere e provare a comprendere ciò che ha scritto.
E poiché la Deledda ha scritto non solo una gran quantità di opere ma anche opere di natura molto diversa, accanto ai romanzi, scelti appositamente perlopiù tra i meno noti, il laboratorio proporrà la lettura di alcune delle sue raccolte di novelle – una parte della produzione deleddiana storicamente molto sottostimata –, di testi teatrali e altro ancora (i racconti per bambini, un soggetto cinematografico); inoltre, sarà questa l’occasione per un viaggio all’interno della critica deleddiana, naturalmente, ma anche all’interno di un patrimonio culturale italiano fin troppo dimenticato, quello delle riviste di letteratura, cronaca e costume della fine dell’Ottocento e della prima metà del Novecento.

Non fatevi spaventare dalla dicitura “lettura critica”: il laboratorio è aperto a qualunque tipo di lettore e non è richiesta nessuna particolare competenza: servono solo passione e curiosità.
Vi aspettiamo allora martedì 28 per conoscere il programma, gli ulteriori temi del laboratorio e le modalità di svolgimento!

L’incontro è organizzato in collaborazione con Koinè Libreria Internazionale e Milkbar Agenzia letteraria.
Alessandro Marongiu (Sassari, 1978), in qualità di critico letterario, collabora con “La Nuova Sardegna” e il sito di informazione culturale “Succedeoggi”, e ha collaborato con “Nuovi Argomenti”, “Stilos”, “Liberal”, “IlSottoscritto”, “O.B.L.I.O. Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca”. È autore di “Scrittori sardi nel terzo millennio. Saggi, recensioni e articoli 2007-2017” (Mimesis, 2017), e suoi saggi sono presenti in diversi volumi collettanei. Con l’agenzia Milkbar, di cui è fondatore e co-proprietario, organizza da anni corsi sul mondo editoriale e laboratori di critica letteraria e di editing. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Teoria e storia delle culture e delle letterature comparate presso l’Università degli Studi di Sassari, la stessa presso cui è stato ricercatore tra il 2014 e il 2015. Dal 2018 al 2021 è stato direttore artistico del Festival culturale Licanìas di Neoneli. È stato direttore artistico e coordinatore della Fiera del Libro di Macomer per l’edizione 2022.
Ha scritto le introduzioni “Canne al vento” e “Marianna Sirca” per la raccolta “Romanzi Volume I” (Il Maestrale 2010), il saggio “Critici e misfatti: il caso Grazia Deledda” per la miscellanea “Sento tutta la modernità della vita. Attualità di Grazia Deledda a 150 anni dalla nascita” (ISRE / Aipsa 2022) e numerosi articoli sulla scrittrice nuorese usciti su La Nuova Sardegna.