Sassari. Ormai da un anno va tutto su: bollette impazzite, generi alimentari di prima necessità, gasolio e benzina.
Il carovita morde più che mai le tasche dei sardi e condividere sembra essere l’unica possibilità di sbarcare il lunario, anche per chi in apparenza ha la fortuna di avere un buon tenore di vita.
E proprio partendo dal concetto di condivisione l’associazione sassarese Sa Domo de Totus, insieme ai volontari della Sogit Croce di San Giovanni -. Protezione Civile e ai giovani militanti del Fronte della Gioventù Comunista, da vita alla settima edizione del “Clothes sharing”, letteralmente “condivisione di vestiti”.

Questa edizione è accompagnata anche da un evento parallelo: la raccolta di cibi a lunga conservazione e di altri generi di prima necessità.

«Solitamente se ne vanno via dalla nostra sede circa trecento persone con un paio di cambi in ottime condizioni – racconta Rosalba Pisanu, responsabile del gruppo mutualismo di Sa Domo de totus – la nostra politica è quella di selezionare alla fonte solo i capi migliori e in ottimo stato. Vestire bene è un diritto e noi abbiamo tutta l’intenzione di garantirlo a tutti».

Il “clothes sharing” funziona in questo modo: sarà possibile conferire vestiti invernali di tutte le taglie contattando il numero telefonico 3404125486 o scrivendo ai social di Sa Domo.

Terminata la fase di raccolta e allestimento i volontari distribuiranno i vestiti per grandi e piccini il sabato 2 e domenica 3 dicembre, rispettando i seguenti orari: mattina 10:00 – 13:00 e pomeriggio 17:00 – 20:00.

Alla tradizionale raccolta di abiti l’associazione affianca anche una nuova iniziativa” Bla bla bla.. Eja ma v’è fammi!”.

I promotori criticano l’inconcludenza della politica, trasversalmente intesa, di fronte all’inflazione alle stelle, al carovita, alle bollette pazze e all’aumento generalizzato dei generi di prima necessità.

«Crediamo importante dare un segnale reale alla nostra comunità colpita da un Governo che di fatto ha abbandonato le classi popolari al loro destino – prosegue Dario Arca di FGC. Le nostre raccolte di vestiario e cibo non risolveranno certo i problemi delle persone, ma forse faremo capire il valore di costruire comunità solidali che oggigiorno risultano essere l’unica vera rete di protezione ad una società sempre più esposta alla minaccia delle nuove povertà»

 

Date e orari per la raccolta di abiti e di cibi a lunga conservazione:

Giovedì 30 Novembre: (10:00-13:00) / (17:00 – 20:00)

Venerdì 1 Dicembre (15:30-17:30) / (17:00 – 20:00)

La distribuzione dei vestiti invece avverrà:

Sabato 2 Dicembre e domenica 3 Dicembre

(15:30-17:30) / (17:00 – 20:00)

Cosa portare:

– Vestiti invernali per adulti e bambini
– Cibi a lunga conservazione come:

Olio
Pasta
Pane (confezionato)
Pelati
Scatolame
Biscotti
Zucchero
Latte a lunga conservazione
panna
e tutto ciò che possa servire ad una famiglia per alimentarsi

Ricerca volontari

Per organizzare tutto questo servono volontari e l’associazione mette a disposizione i seguenti recapiti per chi volesse sostenere l’iniziativa: telefono: 3404125486 / 3382154200

e-mail: domodetotus@gmail.com