In occasione delle celebrazioni deleddiane del mese di dicembre 2023, si terrà il prossimo martedì 12, presso l’Auditorium G. Lilliu del Museo del Costume di Nuoro, la Giornata Deleddiana 2023.

La mattinata sarà dedicata ad un incontro volto ad approfondire il lavoro svolto dalle scuole primarie per la giornata deleddiana del 2022, e confluito nel docu-film “Cicytella”, liberamente tratto dalla novella “Nell’azzurro” di Grazia Deledda.

Antioco Floris, docente del corso di laurea magistrale in Produzione Multimediale dell’Università di Cagliari presenterà, insieme ai suoi studenti, la narrazione del backstage del documentario “I bambini con Grazia Deledda. Un’esperienza di trasposizione mediale nella scuola primaria”, prodotto dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico e che raccoglie le interviste agli autori di “Cicytella”, agli insegnanti e ai giovanissimi protagonisti, che tanto successo hanno avuto lo scorso anno in questo esperimento scolastico di notevole interesse.

Seguirà una discussione con i bambini, i genitori ed i docenti universitari.

L’incontro prevede al termine un piccolo rinfresco per la pausa pranzo e la possibilità di partecipare, previa prenotazione e in base alla disponibilità dei posti, ad alcuni laboratori didattici, presso il Museo del Costume ed il Museo Deledda, che avranno come tema episodi e tematiche della vita della scrittrice e del suo rapporto con la cultura popolare della Sardegna.

Seguirà nel pomeriggio una performance teatrale a cura della compagnia Bocheteatro, con l’accompagnamento di musica dal vivo in un reading tutto deleddiano che farà da cornice alla discussione sulla miscellanea “Sento tutta la modernità della vita” e alla presentazione dell’imminente nascita di un Centro Studi dedicato alla scrittrice.

Oggi, soprattutto dopo gli importanti convegni deleddiani promossi dall’Istituto, si avverte l’esigenza di fare un ulteriore salto di qualità e di compiere un lavoro nuovo, che porti a sintesi tutti i migliori contributi della più seria ricerca sulla Deledda e che metta un po’ d’ordine nella grande confusio rerum che imperversa in ogni dove, ponendo un punto fermo almeno su alcune questioni relative alla sua vita e alla sua opera. La grande sfida è dunque quella di provare a ricollocare nelle giuste coordinate storiche, culturali e letterarie la personalità di Grazia Deledda, superando l’esclusivo approccio biografico e la deriva aneddotica. Per fare questo serve un approccio certamente multidisciplinare che però non prescinda dal rigore filologico e dalla ricerca.

Così il Presidente dell’Isre Stefano Lavra, che aprirà la giornata: “Il CENTRO STUDI con sede all’ISRE dovrà proporsi come punto di riferimento, spazio di documentazione, luogo di incontro fra studiosi italiani e stranieri, scambio e discussione non solo per gli specialisti ma per chiunque intenda accostarsi al ‘pianeta Deledda’. Al tempo stesso il CENTRO STUDI intenderà sviluppare un progetto culturale capace di dare visibilità, attraverso iniziative editoriali, espositive, teatrali, artistiche, cinematografiche e didattiche, all’opera del premio Nobel. Il CENTRO STUDI si propone, a tal proposito, di dar vita al LABORATORIO DELEDDA, centro di iniziative didattiche destinate a diffondere una migliore conoscenza della sua opera e, più in generale, della letteratura in Sardegna con l’obiettivo di fornire strumenti di lavoro e di creare nuove occasioni di discussione sull’opera della scrittrice nuorese nel mondo scolastico.”.

Il Professor Dino Manca, Docente di Filologia della Letteratura Italiana presso l’Università di Sassari, precisa “C’è oggi la consapevolezza di dar vita a una sorta di officina permanente sul pianeta Deledda, a un laboratorio organicamente strutturato che trovi concreta attuazione, legittimazione e istituzionalizzazione in un CENTRO STUDI GRAZIA DELEDDA aperto al territorio e al mondo e che promuova e coordini iniziative destinate a diffondere negli anni una migliore conoscenza della personalità e dell’opera della scrittrice nuorese, premio Nobel per la letteratura”

Coordinerà il dibattito il Professor Dino Manca, già componente del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Istituto.

Interverranno: Annamaria Baldussi, Tanja Baumann, Duilio Caocci, Angela Guiso, Pietro Mura, Simone Pisano, Franciscu Sedda.

Aprirà i lavori il Presidente dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico Stefano Lavra che porterà il saluto istituzionale dell’Ente.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.