Sassari. Si è conclusa in grande stile, in un gremito Verdi, la ventiduesima edizione del festival “(to) be in Jazz – I Concerti Aperitivo”. L’appuntamento “Natale in swing” ha visto un’insolita formazione dell’Orchestra Jazz della Sardegna, denominata “Laboratory”. “Con questo progetto – ha detto scherzosamente il direttore Gavino Mele – i giovani incontrano i vecchi: gli studenti del conservatorio hanno la possibilità di suonare a fianco ai pilastri dell’orchestra”.

Il pubblico “natalizio” – in sala spiccavano persino alcune paia di orecchie da renna, ultimamente molto in voga, intonate perfettamente ai papillon rossi degli orchestrali – è stato coinvolto e invitato a partecipare attivamente all’esecuzione di uno storico brano di Glenn Miller Pennsylvania 6-5000. “Glenn Miller ha composto questo pezzo ispirandosi a ciò che succedeva nella hall di un hotel – ha spiegato Mele – dove il telefono squillava di continuo e il receptionist rispondeva, per l’appunto, con il nome dell’hotel”.

La big band ha omaggiato l’epopea dello Swing, con arrangiamenti del repertorio delle grandi orchestre di Glenn Miller, Benny Goodman e Duke Ellington, eseguendo, sul finale della prima parte, uno storico brano del rock ‘n’ roll: In the Mood.

Protagoniste della seconda parte sono state Francesca Corrias, voce solista, accompagnata dalle bravissime Stefania Pilleri e Federica Piu. Insieme, hanno interpretato alcuni brani firmati da Stevie Wonder, uno dei più straordinari esponenti della musica soul, come Don’t You Worry ’bout a thing, Superstitious e la dolcissima ballade Overjoyed.

“Stevie Wonder è il mio compositore preferito – ha detto Francesca Corrias –, oltre a essere una voce autorevole che si esprime su importanti temi sociali e attuali, anche oggi”.
E a un tema purtroppo molto attuale, come quello della guerra in Palestina, è stato associato il brano For Your Love. “Lo cantiamo con l’augurio che cessi quanto prima il conflitto”, ha detto Corrias. I due bis – What a wonderful world e Merry Christmas – hanno chiuso il concerto, dando modo di emergere maggiormente alle due voci soliste, in particolare di apprezzare la bravissima Federica Piu.

Al termine, un gradito brindisi con i pregiati vini della Cantina sociale di Santa Maria la Palma di Alghero, ha fatto da sfondo agli auguri natalizi del numeroso pubblico. “(to) be in Jazz – I Concerti Aperitivo” dà appuntamento al 2024.

Daniela Piras