Pubblichiamo qui di seguito un  comunicato stampa relativo al mancato utilizzo della graduatoria del concorso per periti elettrotecnici bandito da Laore trasmessoci dai rappresentanti del Comitato,  Massimiliano Roggio e Antonio Mura.

“Le graduatorie approvate restano in vigore e possono essere utilizzate da altre amministrazioni pubbliche. Le amministrazioni del Sistema Regione e degli Enti Locali interessate, possono stipulare convenzioni con l’Agenzia per attingere dalle graduatorie.”

Questo è quanto si legge nella pagina del sito istituzionale a margine della conclusione dei 13 concorsi banditi dall’Agenzia Laore tra il 2021 e il 2022.

Tra le 13 graduatorie c’è anche quella dei Periti Elettrotecnici, l’unica che non è mai stata oggetto di interesse da parte di nessuna azienda del comparto regione.

A dimostrazione dello scarso interesse verso questa graduatoria anche il fatto che nell’ultimo aggiornamento datato 10 novembre 2023, non sono stati indicati neanche soggetti decaduti a seguito di assunzioni avvenute addirittura oltre un anno fa (6/10/2022!).

La graduatoria dei periti elettrotecnici – sottolineano nella nota i rappresentanti del comitato degli idonei– è l’unica a non avere mai avuto nessuno scorrimento, ad eccezione dell’incremento di una unità richiesto dalla stessa Agenzia Laore.

L’unico ente ad avere mostrato interesse nei confronti di questa graduatoria è stata l’ARNAS G. Brotzu che ha attinto dalla stessa assumendo 4 idonei.

Quello che non si riesce a capire è come mai, a fronte di un fabbisogno di due unità, si sia fatta una graduatoria così lunga con ben 34 idonei, riempiendo di aspettative molti idonei che speravano nell’utilizzo da parte di altri enti.

Ad oggi, esclusi i tre assunti da Laore, quelli assorbiti dal Brotzu e chi ha vinto altri concorsi, rimangono in graduatoria 26 idonei e, con tutti i problemi e il lavoro arretrato di molti enti afferenti al Comparto Regione, non si riesce a capire perché non si ricorra all’assunzione di figure professionali altamente specializzate in materia di impianti, fonti rinnovabili, manutenzioni, lavori pubblici e tanto altro.

In Enti come AREA, ARGEA, ARPAS, ASPAL, LAORE, ERSU SASSARI, ERSU CAGLIARI, EGAS, ENAS ci pare improbabile che non vi sia la necessità di personale tecnico specializzato in materia di impianti, manutenzioni e rinnovabili. Eppure – sottolinea il comitato – basterebbe che ognuno di questi enti assumesse 3 tecnici per esaurire completamente la graduatoria e risolvere gran parte degli annosi problemi che affondano l’attività amministrativa regionale”.