Riceviamo e diffondiamo le dichiarazioni giunte dall’ex sindaco di Alghero Mario Bruno, riguardo gli orari di collegamento tra Alghero e Roma, in regime di continuità territoriale:

«Ci risiamo: dall’8 aprile e sino al 26 ottobre, il volo in continuità territoriale in partenza da Alghero per Roma slitterà ancora dalle 11 alle 15.20. Un orario assurdo che non agevola i residenti in Sardegna, non solo perché costretti a fare una levataccia anche quando devono recarsi a Roma nel fine mattinata, ma perché questo orario non consente di intercettare una serie di coincidenze utili per altre località italiane ed europee. Una decisione intollerabile, già assunta nel recente passato, ma rientrata a metà gennaio, anche grazie a una forte richiesta dei passeggeri e a una nostra ferma protesta. Aeroitalia ha però ripristinato il secondo volo delle 11 per Roma solo per alcuni mesi, da metà gennaio ai primi di aprile, rendendo proprio per la stagione estiva la vita più complicata per i sardi, con un buco tra il primo e il secondo volo per Roma di ben otto ore. Una facoltà certamente resa possibile dall’ampiezza delle fasce orarie garantite da un assurdo bando voluto dalla Giunta regionale uscente, in perenne proroga, che guarda solo all’interesse delle compagnie e non dei sardi. Ed il fatto che ciò avvenga tutti i giorni, tranne – da giugno in poi – il venerdì e la domenica, uniche due giornate in cui Aeroitalia ripristina il volo alle 11 circa, la dice lunga sul fatto che l’unica esigenza che si vuole salvaguardare è quella del vettore e non dei passeggeri, con orari e date dei voli calendarizzati a proprio piacimento. Serve un intervento immediato della Regione, in attesa di una continuità territoriale aerea che davvero venga incontro ai sardi, rendendo almeno Roma e Milano accessibili in fasce orarie garantite da oneri di servizio che guardino ai migliori prezzi e alle continue frequenze, alla qualità e alla continuità del servizio, da svolgere come una navetta per permettere ai sardi di non restare isolati dal resto del Paese. Serve voltare pagina, allargando la platea delle città italiane da collegare con la Sardegna, facendoci rispettare di più, anche in rapporto con l’Unione Europea; ma cominciamo ora dalle cose basilari, realizzabili anche solo mediando con la compagnia: si ripristini il volo Alghero-Roma delle 11.»