PREVIEW

La squadra che perde più palloni del campionato contro quella che ne perde meno ed è capolista da 13 settimane in serie A. La Dinamo, dopo le due vittorie pesantissime con Virtus e Venezia, cerca la grande impresa contro Brescia (2^ per punti assist e rimbalzi), a cui manca Cobbins, ma che presenta dentro l’area il totem ex Sassari Bilan, oltre all’ex Burnell.

Tante chiavi di lettura, la transizione difensiva, la gestione del ritmo e dei rimbalzi, l’essere pronti fisicamente per 40 minuti, la Dinamo sta lavorando duro per essere competitiva anche a questo livello, Markovic con il solito quintetto di partenza.

APPROCCIO A MILLE ALL’ORA

Approccio ad altissimo ritmo, Brescia vuole subito attaccare Jefferson in post basso con Christon e Gombauld con Bilan, Charalampopoulos è ispirato e fa canestro in tutti i modi, La Dinamo attacca con grande aggressività, i lombardi resistono (14-10). Gombauld commette due falli contro Bilan, Tyree spara un siluro, Kruslin è completamente dentro la partita sia in difesa su Della Valle che nel punire dall’arco le rotazioni della squadra di Magro (20-14). Partita bellissima, Sassari difende al massimo delle proprie possibilità e dall’altra parte costruisce con lucidità, Diop ci mette grande energia, prima con la schiacciata poi con il rimbalzo in testa a Bilan che costringe Magro al time out (24-15). Pazzesco impatto di Diop sui due lati del campo, Magro mette tutta la sua panchina con Massinburg, Akele e Burnell oltre a Cournooh, seguito da Markovic. Reagisce Brescia a cui non puoi regalare niente, il Banco gioca un primo quarto di assoluto valore (26-20) con 6/10 da 2 punti 4/7 da 3 punti e 1 sola persa.

BRESCIA CHIUDE LA DIFESA, DINAMO AL MASSIMO

Brescia è molto fisica e costringe la Dinamo a fare molta fatica, Burnell è una chiave per girare l’inerzia insieme a Cournooh e Akele, sono loro a ricucire parzialmente lo strappo e a costringere Markovic al time out dopo che Gentile aveva portato Sassari a +9 (31-28). La schiacciata di Akele vale moltissimo, Brescia rientra completamente in partita e difende fortissimo, Akele da 5 è un problema per la sua mobilità, Diop prova a rispondere a rimbalzo offensivo, match di livello (33-32). Jefferson viene chiuso nella morsa e aggredito continuamente, Brescia gioca anche contro i cambi difensivi, Burnell firma il sorpasso dalla lunetta (33-34). Jefferson reagisce di orgoglio, bomba sbagliata del +5 dopo due numeri e pareggio di Christon in contropiede. (38-38). Diop e Jefferson sono i due terminali principali, Brescia è sempre lì da grandissima squadra, trova risorse ovunque. L’asse Gentile-Diop sul pick and roll produce dividendi, Jefferson commette il secondo fallo e Christon lo punisce di fisico. (46-43). Brescia tira con 14/18 da due e 4/6 da 3 punti, la Dinamo rimane avanti nonostante Cournooh e Christon in doppia cifra. È un continuo botta e risposta, il livello molto alto, una magia di Tyree quasi sulla sirena regala il +5 al Banco (53-48).

 

LA DINAMO PROVA A RESISTERE

Brescia è tosta e solida, Gombauld fa soffrire Bilan, ma Christon è dominante, il Banco paga due tagli back door, Markovic ferma subito la partita e chiama time out (57-54). Gombauld è vivo con due stoppate consecutive, il lungo francese ha grande impatto nel 3° quarto nonostante lo 0/2 dalla lunetta, Jefferson viene letteralmente braccato, Della Valle si prende responsabilità, la Dinamo continua a condurre (64-58). Sassari lotta al massimo delle proprie possibilità, sforzo fisico incredibile, Tyree fa crollare il palas con una tripla ma Brescia non molla un centimetro (67-62). La partita si gioca sui dettagli, Cournooh subisce fallo da 3 punti e riapre tutto (68-66). Akele pareggia, la Dinamo è in difficoltà, due perse di Gentile che valgono due triple di Massinburg spezzano il confronto, Brescia prova a scappare (72-76).

MASSINBURG LA GIRA, DINAMO ACCIUFFA L’OVERTIME

Magro va con Burnell da 5 con un quintetto di grande fisicità, Jefferson viene sistematicamente aggredito, La Dinamo torna a -2 ma è durissima, gli esterni sono sempre al limite, Brescia va forte a rimbalzo offensivo, un antisportivo a Cappelletti costa carisssimo, Jefferson e Petrucelli si beccano, Sassari fa fatica a produrre gioco in attacco, Massinburg è l’uomo in più dell’ultimo quarto, i lombardi scappano e Markovic è costretto al time out (76-84). La Dinamo segna 4 punti in 6 minuti, la pressione si alza, Brescia gioca sul velluto, Markovic rimette Jefferson ma il match è in salita. La squadra di Magro sembra in controllo, il contropiede costringe il coach toscano al time out a poco meno di 3 minuti dalla fine con gli ospiti in vantaggio 86-79. Succede di tutto con Sassari che ci mette il cuore e non vuole mollare, Diop recupera e prende antisportivo, Della Valle dopo aver sbagliato la tripla ammazza partita commette fallo da 3 punti su Jefferson, micidiale nel convertire, Akele fa 0/2, Jefferson firma il parziale di 13-0 prima che Massinburg segni il triplone a 52” dalla fine per il pareggio (89-89). Prima Christon e poi Jefferson falliscono il buzzer beater con Diop che non riesce a correggere il tap-in, si va all’overtime.

NIGHT NIGHT SHOT

Overtime per deboli di cuore con la Dinamo che parte bene, Diop è ovunque in difesa su Bilan e con il canestro del 94-91. Tyree fa esplodere il palazzetto con una schiacciata mostruosa, Diop firma il massimo in carriera, Massinburg non ci sta a 1 minuto dalla fine. Sassari sente che può portare a casa una vittoria pesantissima, Jefferson è letale dalla lunetta prima e clamoroso dopo con il “Night Night” shot che spezza ancora una volta la sfida. Brescia prova a una disperata rimonta, il Banco ha un po’ di patema ma chiude 106-101 e fa esplodere il PalaSerradimigni.

 

DINAMO – BRESCIA 106-101 (26-20 / 53-48 / 72-76 / 89-89)

I NUMERI DEL MATCH

https://www.legabasket.it/game/24257/banco-di-sardegna-sassari-germani-brescia

13 perse contro le 14 di Brescia, dato chiave, insieme alla percentuale dei tiri liberi nel finale, la Dinamo ha chiuso con il 75%

MVP Ousmane Diop gioca una partita straordinaria contro Bilan e contro Brescia, il lungo del Banco scrive il massimo in carriera, 28 punti 12/17 da due, 8 rimbalzi, 36 di valutazione, pazzesco

CHIAVI DEL MATCH Il quintetto con i 3 lunghi di Markovic sul – 10, la caparbietà e il cuore di Sassari che tiene alto il livello per 45 minuti

 

Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna