La Pelosa, Stintino. Foto di Daniela Piras

Stintino. Ieri si è tenuto un doppio appuntamento con gli operatori economici del comune di Stintino organizzato dalla sindaca Rita Vallebella presso la sala comunale, al quale hanno partecipato il vicesindaco Pietro Maddau, il Commissario del parco Giovanni Cubeddu, il direttore Vittorio Gazale e la referente Cets del Parco Anna Maria Masala.

L’argomento ha riguardato l’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile dove l’elemento imprescindibile è il rispetto dell’ambiente che riconosce nel marchio Cets quel distintivo di qualità, che deve essere garantito sia ai fini della tutela dell’area, sia come prodotto turistico responsabile, offerto a quei target di visitatori che sempre più ricercano prodotti e servizi in cui viene rispettata la qualità ambientale. Dato dimostrato dall’identikit del turista che arriva in Sardegna sempre più attento agli aspetti esperienziali della loro visita e all’immersione nella natura, soprattutto dopo la pandemia dovuta al covid.

L’incontro di Stintino è stata anche l’occasione per presentare tutto il percorso sino ad oggi portato avanti dal Parco Nazionale e dai comuni di Stintino, Porto Torres e Castelsardo che ormai giunge al quinto anno e pertanto dovrà essere rinnovato.

I prossimi appuntamenti per la Cets saranno dei laboratori operativi che si svolgeranno nel corso del 2024 e che dovranno delineare il rinnovo della certificazione dell’area protetta, con un nuovo piano delle azioni quinquennale consolidando l’Asinara e il suo Golfo come destinazione turistica sostenibile e il suo inserimento nella rete internazionale dei parchi e delle aree protette Europarc. I visitatori dei Parchi certificati Cets, ecoturisti, sono 73 milioni all’anno e rappresentano un formidabile bacino potenziale di utenti che vedono nella sostenibilità e nella naturalità dei luoghi il principale valore aggiunto.

Per quanto riguarda nello specifico gli operatori economici, l’adesione al percorso di certificazione consente il miglioramento dell’offerta turistica basata sulla valorizzazione del territorio, la realizzazione di reti e scambi tra imprese, l’incremento delle prenotazioni soprattutto durante i periodi di bassa stagione, la riduzione dei costi operativi attraverso un uso sostenibile delle risorse, il riconoscimento dell’azienda a livello europeo e lo sviluppo di nuove opportunità commerciali.

Il certificato per le aziende turistiche locali ha una validità di tre anni, ed è rinnovabile con proroga triennale.
Per l’ottenimento e l’utilizzo del riconoscimento Cets 2 l’impresa non dovrà sostenere alcun costo.

Le imprese che vorranno aderire alla Carta Europea del Turismo sostenibile potranno contattare gli uffici del Parco Nazionale mail : parco@asinara.org oppure consultare il sito istituzionale alla pagina Cets
Una volta ricevuti i disciplinari il Parco li invierà a Federparchi, per la richiesta della visita nelle aziende di un valutatore che certificherà i requisiti dichiarati nei disciplinari, a fine del rilascio delle certificazioni.