Sassari. L’Emporio della Solidarietà Braccia Tese cambia sede, raddoppia gli spazi e acquisisce una dimensione cittadina. Il market solidale nato nel 2014 nella parrocchia di San Paolo in via Besta si è trasferito in piazza Mazzotti, nella sede che ha ospitato per decenni il negozio scout “Il Grifone”: uno dei locali sarà destinato all’Emporio vero e proprio che offre la spesa gratuita ai cittadini in situazione di disagio economico, attraverso un sistema di crediti; l’altro locale sarà allestito come Casa delle Associazioni, un luogo a disposizione delle organizzazioni di volontariato che operano nel centro storico in campo culturale e sociale. La struttura sarà inaugurata ufficialmente sabato 13 aprile alle 16 e 30. La realizzazione del nuovo Emporio è stata possibile grazie anche al sostegno della Fondazione di Sardegna, di Bibanca, di alcune imprese e di privati cittadini.
L’Emporio della Solidarietà Braccia Tese è stato costituito dieci anni fa per rispondere alla crescente
domanda di sostegno da parte di famiglie in condizione di disagio economico presenti nel quartiere di San Paolo. La struttura è stata la prima ad aver sperimentato in Sardegna la formula del negozio solidale, in cui l’utente sceglie ciò di cui ha bisogno, tra prodotti di generi alimentari, per l’igiene personale e pulizia della casa. A partire da maggio il numero delle famiglie che potranno usufruire del servizio del market sarà ancora maggiore grazie al sostegno del Consorzio Alimentis, che ha messo a disposizione dei fondi per l’acquisto di prodotti. L’Emporio è supportato grazie a un Registro dei donatori che consente di poter rifornire la struttura e tenere alta l’attenzione sul disagio. I donatori sono informati in tempo reale sulle necessità del market così che ognuno sia in grado di contribuire nel modo più efficace. Questo sistema assicura il rifornimento continuo dell’Emporio e la presenza di tutti i prodotti negli scaffali. Negli anni si sono aggiunti i servizi di piccole forme di promozione del lavoro, la gestione del Centro comunale per il riuso, il pagamento delle bollette domestiche e l’attivazione dello sportello di consulenza Tutti convocati.
Lo spostamento in piazza Mazzotti arriva al termine di un percorso di progettazione durato due anni: “Si
tratta di una scelta compiuta di fronte all’aumentare della domanda sociale provocata dagli effetti
dell’emergenza pandemica e della successiva crisi economica – spiegano i responsabili dell’associazione -.
La costituzione di un grande Emporio cittadino collocato in un’area di particolare disagio come il centro
storico, intende offrire a chi si trova in condizione di disagio sociale ed economico un unico punto di
accesso a più tipologie di servizi, diventando un vero e proprio Hub sociale. E, in questa chiave,
l’inaugurazione sarà preceduta, sabato mattina dalle 10, da un primo incontro dei responsabili dell’Emporio con alcuni rappresentanti del mondo culturale, sociale ed economico della città vecchia. Un
confronto organizzato per iniziare a raccogliere idee, istanze e suggerimenti su progetti da sviluppare
insieme in questi nuovi spazi.
L’apertura del nuovo Emporio sarà dedicata idealmente alla memoria di don Luciano Salaris, parroco di
San Paolo scomparso improvvisamente lo scorso novembre, primo promotore e sostenitore di questa
iniziativa sociale.