Sassari. Anche in provincia di Sassari si verificano tentativi di truffe online ai danni di cittadini e imprese che, nel corso della loro attività, utilizzano comunemente servizi o effettuano acquisti in rete. Anche se i più frequenti tentativi di truffa oggi si realizzano sul web, il rischio di cadere nella rete di malintenzionati è alto anche “in presenza” o a mezzo telefonico. Conoscere pertanto questi rischi può impedire ai frodatori di ingannarci.
Poste Italiane, presente nella provincia settentrionale dell’Isola con 121 uffici postali, 72 ATM Postamat e oltre 95mila carte Postepay Evolution attive, è da sempre in prima linea sul tema della sicurezza e sul sito www.poste.it, nella apposita sezione dedicata “Come difendersi dalle truffe”, invita i cittadini sassaresi a seguire alcune semplici regole indicando una molteplicità di suggerimenti utili e universalmente validi per evitare di cadere vittima dei frodatori.
• Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat social network, operatori call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come dipendente di Poste Italiane o rappresentante delle Forze dell’Ordine dovesse chiedere tali informazioni si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
• Non è mai richiesto di disporre transazioni di alcun genere con il pretesto di problemi di sicurezza sul conto o sulla carta tantomeno attraverso indicazioni telefoniche di presunti dipendenti di Poste Italiane o rappresentanti delle Forze dell’Ordine, che inducono a recarsi in Ufficio Postale o allo sportello ATM Postamat per effettuarle;
• Non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat, in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici sicurezza, dati carte pagamento) o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività. Anche se sembrano provenire da fonti attendibili o da indirizzi aziendali conosciuti, Poste Italiane non chiede mai tali informazioni e non cliccare su link eventualmente presenti;
• Controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato;
• Non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta e non cliccare sul link contenuto prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser;
• Digitare direttamente l’indirizzo internet www.poste.it nella barra del web browser per accedere al sito di Poste Italiane;
• Utilizzare l’App per usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono mobile.
• Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle definitivamente.