Sono ormai trascorsi tre mesi dall’insediamento del Consiglio e della Giunta Regionale della Sardegna, è necessario riprendere i rapporti istituzionali con le Associazioni degli Enti Locali per avviare una nuova stagione di attenzione e di impegno nei confronti delle Comunità locali sui temi dello sviluppo economico e dei gravi problemi socio-sanitari che si sono accentuati negli ultimi anni. Per queste ragioni, le due Associazioni fra le più rappresentative degli Enti Locali Sardi, I’ASEL Sardegna e I’AICCRE hanno preso I ‘iniziativa di chiedere ufficialmente la ripresa dei rapporti con il Consiglio e con la Giunta regionale con una lettera a firma congiunta dei due Presidenti Rodolfo Cancedda e Carlo Melis “Spiace dover rilevare e constatare che in questi primi mesi di attività dei nuovi Organismi regionali- scrivono i Presidenti di ASEL e AICCRE – nei rapporti con i Comuni sardi si faccia riferimento ad una sola Associazione, I’ANCI Sardegna che, pur portatrice di interessi di un gran numero di Enti Locali, non è rappresentativa di tutte le istanze delle Associazioni degli Enti Locali operanti in Sardegna, riunite nel Coordinamento costituito nel lontano 1989, consolidato e istituzionalizzato attraverso la Legge regionale 17 gennaio 2005 e la legge regionale 4 febbraio 2016 n.2, istitutive del Consiglio regionale delle autonomie e della Conferenza Permanente Regione Enti Locali.
Per queste ragioni le due Associazioni, che sono anche le più antiche radicate nel territorio isolano, hanno assunto una posizione abbastanza significativa sotto il profilo istituzionale e politico chiedendo tra I ‘altro, di voler opportunamente sospendere ogni decisione in contrasto con la disciplina istitutiva degli organismi di partecipazione, la convocazione urgente della Conferenza Regione Enti Locali e I ‘avvio di una concreta collaborazione con la Giunta e con il Consiglio regionale per la soluzione dei problemi degli Enti Locali Sardi.