Sassari. “Un piccolo grande gesto a conferma della grande levatura morale e umana di Andreino Silanos, un campione dentro e fuori dal ring, che con educazione e semplicità e’ stato di esempio ai tanti algheresi e sardi che hanno cercato di seguire le sue orme, e grazie ai suoi insegnamenti sono diventati uomini e donne migliori”. E’ questo il messaggio che il Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, ha voluto inviare alla famiglia del pugile professionista, le cui gesta sportive sono state racchiuse in un libro omonimo e il cui ricavato è stato donato interamente all’acquisto di due holder pressori, uno sterilizzatore a secco e due misuratori di pressione, donati al reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Civile di Alghero, la struttura che ha seguito il signor Silanos durante le varie fasi della sua malattia.
Andreino Silanos, boxer di fama internazionale di origini algheresi, nella sua lunga carriera conquistò il titolo Italiano dei pesi Pro Piuma nel dicembre 1964 e fu sfidante al titolo Europeo nel 1966. Alla sua morte i figli Stefano e Alessandro hanno pubblicato un libro sulla vita del padre, pubblicato da edizioni del Sole.
“Nostro padre e’ stato seguito nel reparto di nefrologia e dialisi di Alghero per diversi anni. In occasione della pubblicazione e vendita del libro, che racconta la sua vita sportiva pugilistica, io e mio fratello
Alessandro abbiamo deciso di donare l’intero incasso della vendita del libro, sotto forma di materiale, al Reparto dialisi. Una riconoscenza dovuta per la disponibilità e professionalità che tutto lo staff medico
e non hanno avuto nei confronti di nostro padre. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Dott. Dilauro la dott.ssa Ginnani e Finetti e tutto il personale medico e infermieristico del reparto dialisi dell’ ospedale
civile di Alghero”, ha detto durante la piccola cerimonia Stefano Silanos, a cui hanno partecipato anche il direttore sanitario della Asl, Vito la Spina, e la direttrice socio sanitaria, Annarosa Negri.
Andreino Silanos, da professionista, disputò 33 incontri nell’arco sette anni, vincendone 29 (10 dei quali per ko) e perdendone solo 4. Una carriera segnata dalla conquista del titolo italiano dei piuma nel 1964,
e dal match per il titolo europeo nel 1966.
“Grazie alla donazione sarà possibile gestire in autonomia la sterilizzazione di ferri e garze, con un enorme risparmio in termini di tempo e risorse per il personale sanitario della struttura”, ha detto la
responsabile della struttura di Nefrologia e Dialisi della Asl di Sassari, la dott.ssa Giovanna Pisanu, parlando della sterilizzatrice, che ha aggiunto come gli Holter pressori:, “saranno utili alla rilevazione delle alterazioni della pressione ematica sistemica dei pazienti emodializzati che si presentano instabili, come gli Ipertesi (che assumono il farmaco) e ipotesi con gravi collassi durante la dialisi. Inoltre la rilevazione pressoria nell’arco delle 24 ore, con un intero giorno di registrazione, consente di verificare se le oscillazioni pressorie sono presenti nel paziente a prescindere o se, invece, sono dovute allo stress sull’organismo esercitato dalla dialisi.”, conclude la Pisanu.
Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Alghero, Mario Canoci, “Andreino Silanos è stato un grande professionista e un grande uomo, un esempio per la nostra Comunità, e ora la famiglia prosegue la strada avviata dal padre”. Per il presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Michele Pais: “un modo questo per continuare a onorare la memoria di questo grande professionista, che e’ stato campione non solo sportivo ma anche di vita e di generosità”.