Il gioco continua ad appassionare migliaia se non milioni di giocatori in tutto il paese. L’Italia ama divertirsi con una partita a poker, una mano a blackjack o una partita a una slot machine. In questo contesto, è giusto e naturale che vi sia un organo in grado di sorvegliare il corretto e legale svolgimento del processo di gioco, dal piazzare la giocata (o la scommessa) fino al momento della vincita, passando da quello effettivo in cui il gioco si compie.

Tutto il mondo, infatti, è dotato di un’istituzione finalizzata al solo controllo dei casino online sicuri AAMS, volta ovviamente a tutelare i cittadini da eventuali brogli, truffe e via discorrendo. In Italia, come vedremo, tale organo esiste già da un po’ ma, nel corso degli anni, si è modificato, cambiando nome e mansioni.

In Inghilterra abbiamo la Uk Gambling Commission, a Malta la MGA (Malta Gaming Authority) mentre in Italia avevamo l’AAMS, oggi ADM. Scopriamone insieme la storia e gli sviluppi, partendo ovviamente dalla sua nascita e fondazione.

L’Amministrazione dei Monopoli di Stato fu istituita quasi cento anni fa con un decreto regio. Era l’8 dicembre del 1927, e il decreto (un decreto-legge emanato dal Re) era il numero 2258. Con esso, fu creata l’Amministrazione dei Monopoli di Stato, un organo speciale che esercitava i servizi di monopolio di produzione, di importazione e di vendita dei sali e dei tabacchi e di produzione e vendita del chinino di Stato.

L’istituzione, oggi molto diversa, era all’epoca destinata ad incidere profondamente sul paese, sulla sua società e sulla sua storia economica. Infatti, grazie ad essa furono legalizzate tutte le transazioni commerciali che riguardavano il mondo del tabacco e del sale, con la conseguente creazione di nuovi insediamenti produttivi come le saline e le diverse fabbriche e manifatture del tabacco. Esse divennero sempre più importanti e arrivarono al punto di modificare la configurazione urbana di diverse zone d’Italia, rendendole spesso più moderne e industrializzate.

La nascita della AAMS portò quindi alla creazione di moltissimi posti di lavoro, a migliaia. La sua natura si modificò tra gli anni Ottanta e Novanta, quando furono poste le basi per l’evoluzione dell’organo che divenne noto con il nome di Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, dando vita al noto acronimo AAMS. Ciò accadde in virtù di un processo di razionalizzazione dei settori voluto dall’allora parlamento che, nel 1988, destinò alla neo-riformata AAMS anche il controllo e la gestione delle lotterie nazionali e, nel 1994, anche la gestione del lotto e delle lotterie istantanee.

In ultimo, la AAMS fu dotata anche di poteri di gestione e controllo sul bingo, che entrò sotto la sua ala dal 2000. Successivamente, nel corso degli anni, la AAMS ha ottenuto tutti gli altri giochi che oggi compongono il suo vastissimo portafoglio. In più, nel 1999 il parlamento le tolse ogni potestà sulla produzione e sulla commercializzazione del sale e del tabacco, affidandola all’Ente Tabacchi Italiani (ETI), poi acquisito dalla British American Tobacco (BAT).

L’attuale denominazione, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), fu istituita nel 2012 e portò così all’estinzione della vecchia AAMS.