La presa del fusibile è uno dei componenti principali di un fusibile. Vengono installati in locali in cui le installazioni elettriche devono essere protette da vari rischi per la sicurezza.

Qual è la differenza tra i diversi tipi di prese?

Quando devono essere utilizzati per prevenire i fallimenti?

Le prese a fusibile sono un componente che viene installato nella costruzione di macchine e attrezzature specializzate. Sono utilizzati anche nei sistemi elettrici, elettronici e di telecomunicazione. Vengono utilizzati ovunque possa verificarsi un possibile cortocircuito o un sovraccarico dell’impianto. Per motivi di sicurezza, le prese a fusibile devono soddisfare requisiti di qualità adeguati ed essere caratterizzate da specifici parametri tecnici e tecnologici. In generale, i requisiti relativi alla costruzione delle prese per fusibili sono specificati nella norma PN-EN 60127-6: 2006.
Elementi della costruzione della presa e loro funzioni

L’elemento principale è il fusibile di collegamento, che attiva il circuito elettrico al momento giusto. Più precisamente, si tratta di un collegamento a fusibile.

È montato all’interno del portafusibili. Il suo compito è quello di proteggere l’impianto elettrico, e più precisamente di proteggere il circuito da cortocircuiti o danni. Ogni installazione e fusibile ha parametri specifici. Il principio di funzionamento della presa fusibile è che, in caso di corrente troppo elevata, l’inserto inizia a fondere e il flusso di corrente nel circuito viene interrotto.

Quando scegliere il tipo da utilizzare?

Esistono tre tipi di prese per fusibili, a seconda del tipo di installazione. Il primo tipo è la presa dell’apparecchio. Di solito hanno un foro di montaggio di diametro ridotto, fino a 15 mm. Vengono utilizzati nelle installazioni domestiche. Di solito i valori nominali per questo tipo di fusibili sono 10A e 6,3A a 250V. I tipi successivi di prese sono quelle per il settore automobilistico e quelle per la telematica. I loro valori nominali sono di circa 6,3A a 250V.

Le prese per telecomunicazioni, come suggerisce il nome, sono utilizzate in vari tipi di apparecchiature teletecniche, elettroniche, di comunicazione dati ed elettrotecniche. Sono molto utilizzati nelle abitazioni, soprattutto quando è necessario installare una presa telefonica o collegare una presa d’antenna nel caso della televisione. Queste prese devono essere realizzate secondo lo standard BN-86/3286-14, mentre le prese per auto sono saldate nei cosiddetti circuiti stampati, cioè con piastre isolanti. La costruzione di queste prese deve essere conforme alle norme PN-S 76001:1985 e PN-S 76081:1979. L’ultimo tipo è costituito dalle prese speciali. Si tratta di un tipo specifico di presa, perché la tensione nominale è circa 8 volte inferiore rispetto ai due tipi precedenti. Per essere più precisi, è 30V. Mentre la corrente oscilla in un ampio intervallo, ovvero 2-100A. Sono conformi allo standard TU-16-522.0001-73 e vengono utilizzati in impianti specializzati. Di solito sono realizzati esclusivamente su ordinazione.