State pensando di puntare alla Sardegna per le vostre vacanze estive o una breve fuga dalla vita frenetica di città? Sassari è sicuramente un buon punto di partenza, in cui potrete visitare diversi siti storici e scoprire delle piccole e affascinanti realtà nei suoi dintorni, senza spostarvi troppo.

Per sapere di più su cosa vedere a Sassari e nei pressi della città continuate a leggere questo articolo!

I posti da non perdere assolutamente a Sassari

Se non avete mai visitato la città di Sassari, dovete sapere quali sono i luoghi da non perdere per nessuna ragione al mondo, quindi prestate attenzione alle prossime righe prima di organizzare la vostra vacanza.

Iniziate il vostro giro turistico partendo dal centro storico con la Cattedrale di San Nicola, considerata il Duomo della città. Questo edificio religioso trova le sue origini nel Duecento e oggi è uno degli esempi più rappresentativi di vari stili architettonici: la facciata è caratterizzata da elementi in stile barocco che sono stati aggiunti alla struttura primaria in stile gotico, mentre le origini del Duomo sono romanico-pisane, infatti l’edificio deriva da una precedente struttura paleocristiana. All’interno troverete diverse opere sacre, anch’esse realizzate in diversi stili, tra cui il neoclassico.

Per orientarvi nella città, prendete come punto di riferimento corso Vittorio Emanuele II, la via principale che suddivide in due Sassari. A nord di questa via si trova il quartiere più storico e dedicato interamente al commercio, mentre la zona a sud del corso è destinata alle questioni spirituali, infatti qui sono situati diversi edifici religiosi come la Chiesa di Santa Caterina in stile classico rinascimentale che è stata anche la prima ad essere progettata secondo il regolamento del Concilio di Trento tenutosi nel 1545, e la Chiesa di Santa Maria di Betlem di corso Vico, risalente al 1100 e distinguibile dalla cupola argento che la rende unica nel suo genere.

Altri punti di interesse da non perdere a Sassari sono sicuramente il Palazzo Ducale, situato nelle vicinanze del Duomo, e nei pressi il Collegio dei Gesuiti, il quale fu anche la prima università sarda a partire dal 1617 ed è accompagnato dalla Chiesa di San Giuseppe. A Sassari non mancano le piazze, che infatti sono di grande importanza storica per la città: le più famose sono di certo Piazza Italia, considerata il cuore della città, ma anche Piazza Castello, che invece si trova tra il centro storico e la parte più innovativa di Sassari.

I borghi da vedere nei dintorni di Sassari

Dopo aver visitato Sassari in lungo e in largo, se avete almeno un paio di giorni a disposizione potete fare il pieno dei borghi che caratterizzano i dintorni della città, delle vere e proprie gemme nel Sassarese. Per visitare e godervi la pace di questi piccoli borghi, dovrete essere muniti di un vostro mezzo privato o optare per un servizio di noleggio auto a Sassari che vi permetterà di percorrere queste brevi distanze in totale autonomia e comodità, considerando che i mezzi pubblici non offrono collegamenti soddisfacenti.

Ad appena 15 minuti di macchina da Sassari potete trovare Cargeghe, un paesino sardo abitato sin dal Neolitico. Qui la chiesa tardogotica dedicata ai santi Quirico e Giulitta è l’edificio principale della città ed intorno ad essa si sviluppano numerose viuzze, in cui le case presentano le facciate decorate dai murales, una forma d’arte tipica del posto.

Raddoppiando il tempo in macchina, potete raggiungere facilmente Osilo, un borgo caratterizzato dalle rovine del castello dei Malaspina, edificato all’inizio del 1200. Come la maggior parte dei castelli sardi, anche questo era stato ideato per controllare e proteggere la città, quindi si trova in cima ad un’altura che permetteva tutto ciò senza problemi. Ad Osilo potete anche passeggiare per le viette del centro storico, ma anche fare una piccola sosta sulla terrazza del castello per godere del magnifico panorama sul borgo di Nulvi, anch’esso a mezz’ora da Sassari, e sul Castelsardo.

A Nulvi non mancano i nuraghi, tipiche costruzioni sarde in pietra che rappresentano la Sardegna, infatti è stata soprannominata città dei nuraghi. Oltre a questi ultimi potete visitare diverse chiese in cui tutto sembra essere rimasto fermo attraverso il tempo, dai candelieri ai riti tipici della Settimana Santa. Un esempio di edificio religioso da non perdere a Nulvi è sicuramente la Chiesa della Beata Vergine Maria Assunti.