Torino. Sabato 29 aprile dalle 17.00 (Iscrizioni alle 15.00) nella sede sociale di Torino dell’associazione dei sardi “Antonio Gramsci”, in via Musinè 5/7 appuntamento con la quarta edizione del torneo di morra, organizzato dal gruppo spontaneo “Sos de sa Murra -Torino”

Si giocheranno mani da 16 punti, al meglio delle due mani, con eventuale “bella” a 21.

Attese coppie di giocatori in rappresentanza di vari paesi della Sardegna: Ollolai, Norbello, Oliena, Benetutti, Silanus, Pozzomaggiore,Lodè,Oliena,Cuglieri,Nuoro,Pattada,OllolaTresnuraghes, Bortigali, Arbus, Tonara, Florinas.

Ospiti gli amici della Val Pellice, forti ed esperti giocatori provenienti da una zona in cui il gioco della morra è ancora molto diffuso.

Premi per le prime 4 coppie classificate con trofei offerti dall’Associazione e prodotti sardi del Gruppo di Acquisto Solidale, Kent’annos”.

Il tradizionale appuntamento per i giocatori sardi d’oltremare quest’anno continuerà nelle scuole torinesi grazie ad un progetto ideato da una insegnante formatrice, Stefania Spanedda del direttivo Gramsci, che ha sperimentato con successo il gioco della morra per sviluppare le capacità di apprendimento numerico degli alunni. Alcuni giocatori scelti tra la coppia vincitrice del torneo di morra sarda, tradurranno e adatteranno il regolamento per i bambini e le bambine che parteciperanno alle gare organizzate nelle scuole, cui seguiranno le valutazioni didattiche del progetto. «Al tempo dell’algoritmo le mani diventano strumento di apprendimento del calcolo mentale; prontezza dei riflessi, intuizione e ritmo sostenuto saranno le qualità premianti – dice Enrico Corona dirigente dell’associazione Gramsci – Il potenziamento della conoscenza digitale come strumento di sviluppo delle abilità numeriche e implementazione delle competenze sociali legate al rispetto delle regole del gioco e del vivere in comunità, sono le principali finalità che insegnanti e attori dell’iniziativa si prefiggono».

A seguire cena con menù a base di pecora sarda: antipasto di terra, pane infustu, malloreddos in brodo, pecora bollita con verdure, vino e acqua.