Riceviamo e diffondiamo le dichiarazioni del sindacato FSI-USAE  e della segretaria Mariangela Campus in merito alla mobilità per il personale OSS:

«“Una situazione insostenibile che ha costretto a rivolgerci al nostro legale di fiducia per tentare di porre fine all’inerzia dei vertici della Asl n.4”, cosi la Segretaria confederale della FSI-USAE, Mariangela Campus, che ha dato mandato all’avvocato Baralla di tutelare una iscritta al sindacato che si trova in una situazione comune a molti dipendenti.

Nella missiva inviata ai vertici della Asl n.4, il Direttore Generale Dott. Marras, il Direttore Amm.vo, Dott.ssa Passetti, il Direttore Sanitario, Dott. Loggias e il Direttore di Presidio, Dott. Ferrai, si evidenzia che “nonostante le numerose richieste inviate dalla dipendente, ultima delle quali, quella del 02.05.2023, tese a richiedere lo sblocco delle mobilità per il personale OSS, ad oggi, salvo errore, le stesse risultano lettera morta”.

FSI-USAE, nella lettera, sottolinea, ancora una volta “la gravosa situazione per la quale numerosi dipendenti, negli ultimi anni, sebbene abbiano depositato domanda di mobilità volontaria (evidenziando anche la propria situazione personale/lavorativa), la dirigenza non ha mai provveduto in tal senso”.

“In particolare si è ignorato il fatto non solo che alcuni di essi fossero titolari dei benefici della L. 104/92, ma anche la distanza dal luogo di residenza degli stessi e che molti fossero in comando presso la ASL 4. Circostanze queste che singolarmente darebbero diritto al lavoratore di godere della mobilità e, a maggior ragione, nei casi in cui siano tutte presenti nelle condizioni dell’istante. Mobilità che, se concessa,, garantirebbe anche un chiaro benessere psicofisico del lavoratore e della propria famiglia con chiare ripercussioni, anche in positivo, per il datore di lavoro e per il servizio sanitario in generale”.

“Vi è poi il paradosso che pare che in alcuni casi si sia provveduto a concedere la mobilità senza il relativo bando”.

“Vogliamo quindi ricevere, facendo naturalmente riferimento ai principi di buon andamento della P.A., come ad esempio trasparenza ed imparzialità, – conclude la Campus – chiarimenti in merito ai criteri adottati dall ASL 4 nella concessione della mobilità del personale”.»