“Ormai da anni la radioterapia dell’ospedale Businco deve far fronte a continui disagi e interruzioni dei trattamenti a causa dei frequenti guasti di macchinari obsoleti. Nell’ospedale oncologico, centro di riferimento regionale della Sardegna, è in corso un’eccezionale operazione di ammodernamento delle apparecchiature che porterà enormi benefici sul piano delle cure e dell’efficienza, con un’enorme riduzione dei tempi d’attesa. Basti pensare che le nuove apparecchiature, in sole tre sedute, saranno in grado di fare ciò che quelle attualmente in funzione fanno in trenta”, lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, in risposta alle richieste di chiarimenti sulla situazione della radioterapia nell’ospedale che fa capo all’Arnas Brotzu. La strategia da adottare per rafforzare gli altri centri di radioterapia dell’Isola, in supporto all’intervento programmato al Businco, sarà al centro dell’incontro che si terrà domani in assessorato e che coinvolgerà i vertici dell’Arnas Brotzu, dell’Asl di Nuoro, dell’Aou di Sassari e del Mater Olbia.

Quattro in tutto i macchinari per la radioterapia che saranno sostituiti al Businco per un investimento complessivo di 20 milioni di euro.

“Parliamo di un intervento atteso da tempo che cambierà radicalmente la qualità delle cure in Sardegna. Le operazioni per la sostituzione sono già iniziate da aprile. Purtroppo anche la disponibilità delle aziende fornitrici, impegnate in tutta Italia con interventi analoghi, in seguito agli investimenti del Pnrr, ha stretto ulteriormente i margini operativi. È inevitabile che tutto ciò crei un disagio, ma questo non significa che i pazienti saranno lasciati a loro stessi, né rinunceremo a erogare le cure. L’operatività della radioterapia che resterà in funzione sarà implementata di almeno 12 ore e abbiamo già pubblicato una manifestazione di interesse per potenziare il servizio al San Francesco di Nuoro. Stiamo inoltre valutando soluzioni per aumentare la capacità del Mater Olbia, il cui servizio attualmente è in funzione dalle 8 alle 18. L’assistenza ai pazienti oncologici non è in discussione, la temporanea riorganizzazione del servizio è però il prezzo da pagare per nuove cure all’avanguardia a beneficio dei tanti pazienti dell’Isola”, conclude l’assessore Doria.