Riceviamo e pubblichiamo la nota di Abbanoa in merito ai disservizi nel servizio idrico denunciati nella zona di Capo Falcone a Stintino.

In merito all’articolo, pubblicato oggi su La Nuova Sardegna, “Stintino – Da una settimana 30 mila persone senz’acqua” Abbanoa precisa che i disservizi degli ultimi giorni sono dovuti esclusivamente a problemi nelle reti idriche private del villaggio che non sono mai state consegnate ad Abbanoa per la loro gestione.

L’unico guasto verificatosi nell’acquedotto pubblico di competenza del Gestore è avvenuto nella sera di mercoledì 28 giugno e riparato nella giornata successiva. Si trattava, tra l’altro, di una rottura dell’acquedotto causata da un’impresa privata che, durante gli scavi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, ha inavvertitamente lesionato la condotta che alimenta Stintino. Abbanoa ha immediatamente attivato la riparazione e il servizio autobotti sia per il centro abitato sia per la frazione di Pozzo San Nicola.

Soltanto dopo aver concluso l’intervento e ripristinato i livelli ottimali dei serbatoi, oltre che l’alimentazione della rete idrica pubblica gestita, il servizio sostitutivo delle autobotti è stato sospeso. La zona di Capo Falcone rimasta senz’acqua non è gestita da Abbanoa: i nostri tecnici hanno comunque garantito la loro assistenza e verificato che i disservizi erano legati esclusivamente a operazioni eseguite dai privati del condominio in manovre in rete eseguite in autonomia.