La Stazione dei Carabinieri di Tempio Pausania, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del locale tribunale nei confronti di due soggetti domiciliati nel centro gallurese, uno come mandante e l’altro quale esecutore materiale di un grave episodio incendiario.
Lo scorso 10 maggio, l’esecutore materiale avrebbe appiccato il fuoco alla moto dello zio del mandante, in litigio per futili motivi. Le fiamme che in un primo momento hanno interessato la sola moto, parcheggiata in una piazza nel centro di Tempio Pausania, si sono immediatamente propagate ad altre quattro auto ferme nelle adiacenze, nonchè pericolosamente due palazzi, ponendo in pericolo la pubblica incolumità. Il danno complessivo causato é stato ingente.
Le indagini effettuate dalla locale Stazione Carabinieri con il supporto del Comando compagnia, sono consistite in attività complesse, anche di tipo tradizionale, che hanno condotto all’arresto dei due. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.