Alghero. Si terrà giovedì 7 settembre ore 21:00 presso il Chiostro di San Francesco ad Alghero l’ultimo concerto della rassegna “Suoni e Coscienza” ideata dal direttore artistico M° Mauro Uselli. La serata vedrà protagonista l’ormai celebre e virtuoso clarinettista Nunzio Citro, erede della scuola napoletana di clarinetto e allievo del M° Gaetano Capasso, al quale dedicherà anche questa III^ edizione. La serata suddivisa artisticamente in due fasi vedrà il clarinettista impegnato nella prima parte in duo accompagnato dal pianista Alessandro Tanca e nella seconda in trio con la partecipazione della violinista e violista Serra Cherchi Maria Elena. Il programma ampio e variegato avrà inizio con il celebre brano “Blues” da Un americano a Parigi di G. Gershwin, che ha letteralmente colpito il pubblico nella scorsa edizione e a seguire la “sonata delle sonate” per clarinetto e pianoforte, ovvero quella del compositore francese Francis Poulenc. In programma anche il “Concerto per clarinetto solo” di Valentino Bucchi dedicato a Ivo Matteini, brano a cui il clarinettista è particolarmente legato sia per l’effetto che il tessuto compositivo permette di realizzare ovvero l’esaltazione delle possibilità tecniche e virtuose dello strumento, ma anche perché ha rappresentato un’occasione di crescita spirituale nei momenti di studio trascorsi con l’illuminato M° Giovanni De Falco.

La seconda parte della serata sarà quasi interamente dedicata a Mozart attraverso l’esecuzione del Trio in Mi bemolle maggiore “Kegelstatt” KV498, detto anche “Trio dei birilli”, per clarinetto viola e pianoforte. Inizialmente la parte del clarinetto fu riservata al violino, ma la sonorità dell’ebano aveva colpito positivamente Mozart che vide, nel potenziale del clarinetto, la possibilità di arricchire la melodia proprio attraverso il magico suono che nessun altro strumento a fiato possiede. Tanto è vero che Mozart compose il concerto per eccellenza proprio per clarinetto ovvero il KV622 nel quale raggiunse l’apoteosi compositiva nel secondo tempo l’Adagio.

La serata proseguirà con il brano Méditation dall’opera Thais di J. Massenet per viola e pianoforte poi “Prelude” tratto dai cinque pezzi per due violini e piano di D. Shostakovich, infine il trio “Klezmer dance” di Serban Nichifor e Pagina d’Album per clarinetto e pianoforte di M. Mangani.