Sassari. Due giornate, 6 e 7 ottobre, dedicate alla Reumatologia e che rappresentano un’importante opportunità per gli esperti del settore, che potranno condividere le ultime novità e discutere sul futuro della disciplina. È il convegno “Attualità e prospettive in Reumatologia, aspetti di interesse multidisciplinare”, arrivato alla terza edizione e organizzato dalla struttura semplice dipartimentale di Reumatologia dell’Aou di Sassari, diretta dal professor Gian Luca Erre, in collaborazione con il professor Lorenzo Cavagna dell’unità operativa di Reumatologia dell’Università di Pavia. A fare da cornice all’appuntamento sarà la sala congressi del Quarté Sayàl di Alghero.

Il convegno rappresenta quindi un’opportunità unica per i professionisti della Reumatologia di accedere alle ultime informazioni, scambiare idee e collaborare per migliorare la cura delle malattie reumatologiche.

«L’appuntamento costituisce un momento cruciale per la comunità della Reumatologia – afferma Gian Luce Erre -. È l’occasione perfetta per condividere le ultime scoperte e discutere il futuro della nostra disciplina. Siamo entusiasti di accogliere esperti da tutto il paese per due giornate di apprendimento e scambio di idee».

«La Reumatologia – dice Lorenzo Cavagna dell’Università di Pavia – ha vissuto una straordinaria evoluzione negli ultimi anni, grazie ai progressi della ricerca scientifica nella comprensione dei meccanismi patogenetici delle malattie. Questo progresso ha portato all’introduzione di farmaci biotecnologici e “small molecules” che hanno rivoluzionato l’approccio terapeutico alle malattie reumatologiche e migliorato la qualità di vita dei pazienti».

Il convegno, ideato con l’intento di affrontare in modo multidisciplinare le diverse sfaccettature delle malattie reumatologiche, vedrà esperti impegnati in attività clinica e di ricerca di base e applicata condividere le loro conoscenze. Uno spazio sarà dedicato a un corso teorico-pratico avanzato di ultrasonografia applicata alla diagnosi e al trattamento delle malattie reumatologiche.

Le due giornate congressuali saranno suddivise in sessioni tematiche focalizzate su diverse patologie. Quella del 6 ottobre affronterà i temi legati all’artrite reumatoide, con esperti che discuteranno l’ottimizzazione della terapia convenzionale, l’uso dei farmaci biotecnologici e il posizionamento delle “small molecules”. Successivamente, una sessione sarà dedicata al lupus eritematoso sistemico ed esplorerà nuove evidenze nel trattamento delle manifestazioni extra-renali, delle glomerulonefriti e delle citopenie refrattarie. Le spondiloartriti saranno al centro della terza sessione, con approfondimenti sul trattamento e sull’entesopatia. La giornata si concluderà con sessioni sulla gestione delle malattie sistemiche complesse e sul coinvolgimento polmonare, cardiaco e delle malattie reumatologiche.

La giornata del 7 ottobre inizierà con una sessione dedicata alle miositi e alle vasculiti, con l’esame delle miopatie infiammatorie, le nuove opportunità terapeutiche e il mantenimento della remissione nelle vasculiti dei piccoli vasi ANCA-associate. Successivamente, una sessione sulla sindrome di Sjogren approfondirà la patogenesi e il trattamento di questa condizione. Infine, una sessione dedicata all’osteoporosi fornirà aggiornamenti sulla terapia e sulla radiologia interventistica nel trattamento delle fratture vertebrali da fragilità.

Il programma:

Programma Reumatologia Alghero