Nuoro. Un centro di creatività (temporaneo) all’Ortobene. Il progetto C.E.C. (Campus di Energia Creativa) del cantautore Piero Marras – alla terza edizione – sbarca nella sua Nuoro. Una proposta nata con l’intento di riunire ogni anno una serie di autori, compositori, interpreti, produttori, fonici e quant’altro sia attinente al mondo della musica in Sardegna, per dare vita a un insieme di attività, incontri, confronti, scambi di idee, briefing di settore, round tables, stages, laboratori, sperimentazioni, improvvisazioni, performances estemporanee e veri e propri concerti.

“Il “campus della creatività” dovrà consentire ad ognuno dei partecipanti di esprimere compiutamente se stesso, non solo attraverso l’esecuzione delle proprie composizioni, ma anche attraverso singole testimonianze, narrazioni inerenti alle motivazioni della propria scelta artistico-esistenziale, alla tipologia delle proprie produzioni e alle eventuali difficoltà riscontrate nel fare musica come mestiere”, ha detto Piero Marras.

Il programma del Campus di Energia Creativa 2023 prevede anche, per i musicisti partecipanti , una “Passeggiata contemplativa” sul Monte Ortobene a cura di Gianluca Caciotto, educatore e interprete ambientale, una “Escursione didattica ” sempre sul Monte, a cura del fotografo-naturalista- Domenico Ruiu e “Sapori d’autore”-degustazioni a km buono-a cura di Fabio Murgia ,agronomo e designer.

Testimonial

Prevista la presenza di testimonial di rilievo del mondo della musica.

Nel 2021, nella foresta di Badde ‘e Salighes (Bolotana) il C.E.C. ha ospitato Mogol, nel 2022 all’Asinara, Gino Castaldo, noto giornalista e critico musicale.

“Video cum gAudio”Segni-Sogni-Suoni

Quest’anno il C.E.C. – che si svolgerà al Monte Ortobene di Nuoro dal 12 al 14 Ottobre – ospiterà una manifestazione dedicata ai musical-video (video clip) intitolata “Video cum gAudio” Segni-Sogni-Suoni.

Uno speciale appuntamento, programmato per il 14 Ottobre alle ore 10, all’auditorium dell’Istituto Ciusa, sarà aperto solo ed esclusivamente gli studenti delle scuole medie superiori della città e avrà come protagonisti degli autentici professionisti dell’immagine in movimento legata alla musica: Bruno Di Marino, Francesco Cabras, Alberto Molinari, Loredana Antonelli e Ludovica Manzo. A condurre questo appuntamento e la serata sarà il giornalista Giacomo Serreli.

Bruno Di Marino studioso dell’immagine in movimento, specializzato soprattutto in sperimentazione audiovisiva, nuovi media e rapporti tra il cinema e gli altri ambiti artistici (arti visive, design, architettura, fotografia, musica) è attualmente è titolare della cattedra di Teoria e metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegna anche Teoria e analisi del cinema e dell’audiovisivo.

Francesco Cabras, regista, nel 2000 fonda la società di produzione Ganga dedicandosi a documentari di creazione, videoclip musicali, videoarte, campagne sociali e ambientali, e pubblicità.

Dirige videoclip per Max Gazzè, Caparezza, Nada, Sergio Cammariere, Giorgia, Orchestra di Piazza Vittorie e molti altri. Alberto Molinari, attore, regista, fotografo, montatore, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1990.

Con Francesco Cabras realizza in co-regia e co-direzione della fotografia la maggioranza dei suoi lavori molti dei quali selezionati e premiati in festival internazionali.

Loredana Antonelli, sinologa, laureatasi all’Orientale di Napoli da molti anni realizza music-video, installazioni, e live-visual per concerti e performance teatrali.

Insieme a Ludovica Manzo, cantante e compositrice, daranno vita a S E R P E N T I N E | Performance multimediale per voce e video. “Un’immersione in una dimensione visiva densa e vibrante. E ‘l’immagine che segue la partitura sonora, a volte l’anticipa, in un certo senso la tradisce, altre volte ne esalta la ritmicità”.

“Albert Einstein asseriva che “la creatività è l’intelligenza che si diverte”. Con il C.E.C. ci si propone, parafrasando il grande fisico, di “convogliare più intelligenze e farle divertire”. Si tratta di dedicare, tutti insieme, alcuni giorni alla conoscenza reciproca, al dialogo, al confronto e allo scambio, perché no, alla meditazione. In sintesi di dar vita a una sorta di “Buen Retiro” dell’anima”, ha aggiunto il cantautore. “Del resto suonare in lingua inglese si traduce con “to play” che, nella sua accezione più pura, significa giocare”.

I protagonisti

Quest’anno i musicisti che partecipano al C.E.C. saranno: Alberto Sanna, Carla Cocco, Irene Salis, Flavio Sechi (in arte RAMC), Daniele Caria, Federica Più, Vanessa Bissiri, Silvia Ruiu, Raffaele Puglia, Veronica Mereu, Roberto Acciaro, Marco Mura.

Tutti insieme daranno vita a una performance finale, aperta al pubblico, all’auditorium dell’Istituto Ciusa sabato 14 Ottobre alle ore 18.

Poiché la creatività ha spesso bisogno non solo di inclinazioni, attitudini naturali, studio e abnegazione, ma anche di un contesto ambientale che la favorisca, la incoraggi e la stimoli, il C.E.C. avrà sempre come cornice un luogo della Sardegna particolarmente rappresentativo, per bellezza naturale, identità e storia.

Il termine C.E.C. richiama volutamente il “sound-check”, ovvero quell’attività di pre-concerto che prevede il controllo e il monitoraggio delle impostazioni audio da parte dei tecnici del suono.

Status della musica in Sardegna

Uno degli obiettivi del progetto sarà anche quello di controllare e monitorare lo status della musica in Sardegna, favorirne la crescita in termini qualitativi e occupazionali, stimolare la cooperazione fra autori, compositori e musicisti sardi, per una maggiore e reciproca consapevolezza di sé in termini artistici ed identitari.
La manifestazione è sostenuta dalla Fondazione Sardegna con il patrocinio del Comune di Nuoro.