Roma. “Ci sfugge assolutamente quale possa essere l’utilità di un commissariamento delle autorità di sistema portuale se non quella di bloccare il sistema di pianificazione e investimenti del settore, proprio in un momento come questo in cui è fondamentale portare a termine i progetti avviati con il Piano Nazionale di Ripresa e resilienza”.
Così il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi commenta le parole del Vice Premier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, che ieri, all’Assemblea di Confitarma ha dichiarato che la riforma del porti a cui il Governo sta lavorando potrebbe prevedere il commissariamento delle autorità di sistema.
“La riforma dei porti – continua Tarlazzi – deve servire ad aggiornare e migliorare i punti deboli di un sistema che ha dimostrato di funzionare e di poter garantire al mondo portuale italiano di resistere a momenti di crisi come ad esempio durante la pandemia.
A nostro avviso – conclude il Segretario generale Uiltrasporti – le autorità di sistema vanno supportate e messe in condizione di lavorare, mantenendo sicuramente la loro natura pubblicistica, in un quadro di regole che tuteli il lavoro portuale e lo sviluppo equilibrato delle aziende. È necessario che si sviluppi una vision di sistema paese nella quale il Mit svolga un ruolo di pianificazione, indirizzo e controllo affinchè non si realizzino posizioni dominanti che possano pregiudicare lo sviluppo del sistema portuale italiano nel suo complesso”.