Sassari. La Polizia locale di Sassari lo aveva arrestato a settembre per averlo sorpreso all’interno di un rudere su segnalazione dei proprietari dell’immobile che non erano potuti entrare poiché minacciati dall’uomo.

Quest’ultimo aveva affrontato gli agenti brandendo un collo di bottiglia, tanto che si era reso necessario estrarre il taser per farlo desistere dal tentativo di aggressione.

Nell’udienza di convalida dell’arresto, la mattina successiva, il Giudice aveva disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione tre volte alla settimana negli uffici di polizia giudiziaria del Comando di via Carlo Felice.

Successivamente, l’uomo era stato denunciato dagli agenti in due differenti occasioni per il furto di alcuni capi di abbigliamento in un noto centro commerciale.

I giorni scorsi l’uomo, un cittadino straniero di 37 anni, senza fissa dimora, si è sottratto ripetutamente all’obbligo di firma; la Polizia locale ha segnalato all’autorità giudiziaria la violazione della misura disposta dal Giudice della sezione penale del Tribunale di Sassari, ottenendo l’aggravamento della misura dall’obbligo di presentazione alla P.G. con la custodia cautelare in carcere, che ha delegato per l’esecuzione la Polizia locale.

Nei giorni scorsi l’uomo è stato intercettato, privo di documenti, durante un’attività di controllo operata dai Baschi verdi del gruppo Guardia di Finanza di Sassari nel quartiere di San Donato ed è stato sottoposto a fermo di identificazione.

Non appena appreso che sul soggetto pendeva un ordine di cattura, Polizia locale e Guardia di Finanza hanno operato in sinergia e proceduto alla traduzione dell’uomo in carcere.

Questa operazione mette ancora una volta in risalto la grande collaborazione tra Guarda di Finanza e Polizia locale e l’efficacia delle azioni realizzate nel quartiere di San Donato in cui da settimane è operativo il dispositivo interforze.