Sassari. Nella sera del 15 gennaio scorso, un equipaggio della Polizia Stradale ha denunciato in stato di libertà due persone, una delle quali minorenne, dopo un incalzante inseguimento nella zona Industriale di Sassari.

Gli agenti, impegnati in quel frangente in attività di pattugliamento, hanno notato un veicolo sospetto, che si è rifiutato di fermarsi al loro segnale di arresto.
A quel punto è iniziato un inseguimento che si è protratto per diversi chilometri nella zona industriale, richiedendo l’intervento di altre pattuglie in ausilio.

Il conducente del veicolo in fuga ha compiuto manovre pericolose, mettendo a rischio l’incolumità degli agenti e di altri utenti della strada e, nonostante gli svariati tentativi di bloccarlo, il criminale ha continuato la sua disperata fuga a tutta velocità per diversi minuti, finché ha urtato a forte velocità un muretto a secco.

A quel punto il conducente e il passeggero si sono dati alla fuga nei terreni boschivi circostanti ma sono stati trovati poco dopo, nascosti in un cespuglio di rovi, da parte dagli operatori di Polizia.

I due soggetti, uno di anni 23 e l’altro minorenne, sono stati condotti presso gli uffici di Polizia per ulteriori accertamenti e sono stati poi deferiti all’A.G. con l’accusa di resistenza e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli perché, a seguito di perquisizione all’interno del veicolo, sono stati rinvenuti un piede di porco, dei cacciaviti, una tenaglia ed un tirapugni.