I dipendenti di Poste Italiane Luca Lapa, Alessia Fanti e il piccolo Nicolò

Galeotte furono le lettere, verrebbe da dire: quelle di assunzione che Poste Italiane consegnò a Luca e Alessia nel 2017 e che diedero inizio ai loro percorsi di vita, professionali e sentimentali. I due ragazzi, infatti, si sono conosciuti all’interno del Centro di Recapito di Pill’e Matta a Quartucciu dove entrambi erano applicati come portalettere e sette anni dopo il loro ingresso in azienda celebrano un San Valentino davvero speciale.
I protagonisti e l’incontro. Lei, Maria Alessia Fanti ma per tutti solo Alessia, 37 anni, di Selargius, una laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte, applicata con il ruolo di portalettere presso il Centro di Distribuzione di Pill’e Matta a Quartucciu, in azienda dal 2017. Lui, Luca Lapa, 41 anni, di Quartu Sant’Elena ma, come la moglie, residente a Quartucciu, laureato in Ingegneria Edile-Architettura, lavora presso la struttura Immobiliare dell’Azienda, con un passato da portalettere.
“Ci siamo conosciuti a novembre del 2017 – racconta Luca – al Centro di Distribuzione di Pill’e Matta, quando sia io che Alessia lavoravamo al recapito. È stato un colpo di fulmine: dopo un anno le ho chiesto di sposarmi, ha accettato, e dopo otto mesi ci siamo sposati e siamo andati a vivere a Quartucciu, dove tuttora risiediamo. Abbiamo lavorato nello stesso ufficio per oltre due anni – aggiunge Alessia – e questo ci ha permesso di condividere esperienze, supporto e di aiutarci reciprocamente, rendendo il lavoro più semplice. Da quando Luca ha cambiato ruolo in Azienda abbiamo orari diversi, tuttavia, ci siamo ben organizzati per gestire al meglio tempi di lavoro e vita famigliare.”
Il lieto evento e la nuova organizzazione. Anche perché, da pochissimo, c’è una bella novità in casa Lapa/Fanti. “Lo scorso 29 gennaio – racconta emozionata la portalettere – è nato Nicolò, il nostro primogenito, la nostra grande gioia. La nascita di un figlio è qualcosa di indescrivibile, ti cambia ogni prospettiva”. E non solo quella. “L’arrivo del piccolo, in così poco tempo, ha già stravolto la routine quotidiana alla quale eravamo abituati come coppia e, come è ovvio che sia, le nostre priorità – ammette l’ingegnere. – Al momento sfruttiamo al meglio le opportunità che la legge offre in merito alla maternità e ai congedi e, non appena Alessia rientrerà pienamente in servizio, troveremo il modo di organizzarci al meglio, confidando anche nelle possibilità messe a disposizione dall’Azienda e nell’aiuto sempre prezioso dei nonni.”
Il fiocco giallo. Mentre erano in attesa di Nicolò i due genitori hanno aderito all’iniziativa di Poste Italiane dedicata a tutti i dipendenti neogenitori, che ha l’obiettivo di offrire un sostegno concreto e celebrare il nuovo arrivo nella grande famiglia di Poste Italiane. L’iniziativa, denominata “Fiocco Giallo” prevede l’invio omaggio, da parte dell’Azienda, di un pacco giallo colmo di prodotti per l’infanzia, utili per dedicare al piccolo le migliori attenzioni. “Siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa attraverso la intranet aziendale NoidiPoste – spiega Luca – e ci è piaciuta da subito perché, in un momento così importante e felice della nostra vita, l’Azienda ci ha mostrato la sua vicinanza, come se si fosse trattato di una “persona di famiglia”. “Il pacco – aggiunge Alessia – contiene prodotti estremamente utili e fondamentali all’arrivo di un bambino, anche per la mamma: prodotti per la cura e l’igiene personale, capi d’abbigliamento per i primi mesi, biberon, oltre a un dispositivo antiabbandono per l’auto, sicuramente il prodotto più importante. Il cofanetto, inoltre, ha una bellissima grafica e si presta anche a essere riutilizzato. Davvero un bel regalo!”