Sassari. Per celebrare il primo anno del nuovo settore dedicato alla letteratura fantastica (fantasy, fantascienza e horror), la Libreria Azuni ha invitato un ospite di eccezione, la rivelazione 2023-2024 del fantasy italiano, Andrea Butini.
Con L’occhio del gufo pubblicato nella prestigiosa collana Mondadori “Oscar Fantastica, Andrea Butini non ha solo esordito come scrittore, ma ha anche e soprattutto consegnato a lettrici e lettori il primo capitolo di una trilogia dark fantasy che oggi è riconosciuta tra le prove più personali ed entusiasmanti grazie a una lettura adulta del genere.

Durante la presentazione si parlerà anche degli ulteriori due capitoli che compongono e completano la saga, Il palazzo del sole pallido e Il cerchio di luce.

L’AUTORE
Nasce nel 1991 in provincia di Firenze, dove vive e lavora. Da sempre appassionato di storie in ogni loro forma, dai fumetti ai giochi di ruolo, ha una predilezione per il dark fantasy, genere che lo accompagna e tormenta al punto da aver dato vita a questa storia. Nel 2023 ha pubblicato i primi due romanzi della Trilogia del Sole Pallido, L’Occhio del Gufo e Il Palazzo del Sole Pallido, tra i maggiori successi di fantasy italiano degli ultimi anni. Nel 2024 ha completato la trilogia col terzo volume, Il cerchio di luce.

IL LIBRO
Nella foresta di Rokthan, un piccolo, insignificante villaggio come ce ne sono tanti, gli animali cominciano a sparire. Sorin, un cacciatore, cerca di comprenderne il motivo. Ma la diminuzione delle prede non è la sua unica preoccupazione: da un paio di giorni, infatti, suo figlio Jas è vittima di strane crisi di violenza.
Intanto, un vecchio straniero dall’aspetto emaciato che si fa chiamare Maestro fa la sua comparsa nel paese, portandosi dietro una scia di sangue e di misteri. Per indagare, il capitano Swain è costretto a chiedere aiuto al conciliatore Neth Roven, un uomo distrutto dalla perdita della moglie.
E mentre i due si mettono sulle tracce del Maestro, altri eventi inquietanti rompono la quiete di Rokthan: stanno per giungere i pacificatori, soldati della lontana Vanhorn. E sembra che abbiano intenzioni tutt’altro che buone.
Cosa sta succedendo davvero? Che collegamento c’è tra le prede scomparse, le crisi del piccolo Jas e l’arrivo del Maestro? E perché un borgo dimenticato da tutti è diventato improvvisamente così importante?