Alghero. La coalizione di Centrodestra che sostiene il candidato sindaco Marco Tedde ha grandi idee per ciò che concerne il futuro degli spettacoli nella città. Riportiamo e diffondiamo, di seguito, le loro dichiarazioni: 

«La coalizione di Centrodestra, sardista e civica con il candidato Sindaco Marco Tedde, si prepara a dedicare grandi attenzioni e grandi progetti sulla cultura e sulla formazione, considerati elementi imprescindibili di sviluppo insieme all’associazionismo ed al sostegno al volontariato, vero fertilizzante socioculturale.

Alla luce dei brillanti risultati ottenuti dalla partecipata “Fondazione Alghero” nell’organizzazione di eventi di grande prestigio, è necessario continuare ad investire per garantire che la cultura e i grandi eventi non siano una esclusiva della stagione estiva ma possano coprire l’intero anno. “In questa prospettiva è nostra intenzione acquisire un teatro tenda modulare capace di ospitare almeno 1500 spettatori – spiega il candidato Sindaco Marco Tedde -. La struttura potrà consentire finalmente la realizzazione di grandi eventi culturali, sportivi e congressuali che consentano l’allungamento della stagione con importanti ricadute economiche sulla città. Questi interventi devono essere attuati con una metodologia sistemica, in strettissima collaborazione con gli operatori economici algheresi e dell’area vasta, che nulla lasci al caso ed all’improvvisazione e che tutto invece misuri in termini di efficienza ed efficacia anche attraverso l’individuazione di indicatori e il loro monitoraggio. Lavorando anche su ipotesi di veri e propri “pacchetti turistici”.

Il percorso di inserimento nel Patrimonio Mondiale UNESCO del progetto “Arte e Architettura nella preistoria della Sardegna: le domus de Janas” che include tra i 26 siti candidati anche il nostro di Anghelu Ruju e vede il Comune di Alghero capofila, costituisce l’ultima e più importante sfida della nostra città in ambito culturale. In tal senso, le collaborazioni strategiche territoriali di area vasta dovranno caratterizzare l’operato di ogni singolo amministratore per il prossimo quinquennio.»