Simone Ivaldi

Alghero. Da mercoledì 16 luglio tornano i “Concerti Riviera del Corallo”, inseriti nel calendario del Festival del Mediterraneo – una delle rassegne di punta dell’estate algherese -, ideato e curato dall’Associazione Arte in Musica, con la direzione artistica del maestro Ugo Spanu. Alle 21 nel chiostro di San Francesco, Simone Ivaldi proporrà una serata dedicata a brani per pianoforte di compositori russi. In programma i Cinque Preludi op. 16 e i Due Improvvisi op. 12 di Aleksandr Skrjabin e i 13 preludi op. 32 di Sergej Rachmaninov.

Dopo gli studi in Conservatorio, Simone Ivaldi si è perfezionato con Pietro De Maria, Andrea Lucchesini ed Enrico Pace all’Accademia di Musica di Pinerolo e alla Scuola di Musica di Fiesole. Ha tenuto concerti in prestigiose sale italiane e per importanti associazioni sia come solista sia come camerista. Ha inoltre suonato in Argentina, negli USA e in Austria. Si è esibito con le orchestre dei Conservatori di Sassari e Torino, con l’Orchestra Progetto Enarmonia e con l’Orchestra Regionale Sarda. Attualmente è docente al Conservatorio “J. Tomadini” di Udine. È stato ospite in diverse occasioni di Rai Radio 3. Inoltre, nel 2020, per le celebrazioni beethoveniane, è stato trasmesso su Rai 5 un suo concerto al Teatro Verdi di Pordenone. Negli ultimi anni ha dimostrato un grande interesse nei confronti del repertorio moderno e contemporaneo, in particolare per la letteratura pianistica americana.

Prendono invece il via stasera, lunedì 14 luglio, alle 21, sempre nel chiostro di San Francesco, le tappe algheresi della rassegna “Notturni contemporanei”, promosse dai Conservatori di Cagliari e Sassari con la collaborazione dell’Associazione Arte in Musica. Protagoniste della prima serata sono Luisa Mulas (clarinetto) e Chiara Manca (pianoforte), musiche di Johannes Brahms e di Cristian Ferlito, e la violinista Elisa Ugas, musiche di Alessio Meloni e Johann Sebastian Bach. In calendario altri due concerti: il 17 luglio con il pianista Alessio Salis, musiche di Domenico Scarlatti, Franz Liszt, Alexander Skrjabin e Diego Aresu; e il 31 luglio con il duo Martina Porcheddu (flauto) e Giulia Sini (arpa), musiche di Marc Barthomieu, Eugène Bozza e Antonio Manca.

Le serate del Festival saranno tutte introdotte da Carmela Mura Monfardino che presenterà le composizioni da un punto di vista storico e musicale.

Il Festival del Mediterraneo è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude&Trigu”, Fondazione Alghero e Comune di Alghero.