Sassari. L’Associazione Deviazioni, in collaborazione con Abetone Music Bar, Desole Abbigliamento e il collettivo Sabotage Art, presenta il quarto appuntamento di “Deviazioni Fest”: stasera, giovedì 17 luglio, alle ore 19, in viale Italia a Sassari va in scena il live di Gionta.
Antonio Francesco Daga, classe 1995, in arte Gionta, è una delle voci più originali e imprevedibili del panorama musicale sardo contemporaneo. Cantautore, compositore, arrangiatore e speaker radiofonico, porta in scena un sound che fonde vocal looping, elettronica, sperimentazione e derive pop-dance, con sfumature trip-hop e visioni internazionali. Una proposta sonora che sfugge alle etichette e trova proprio nello spirito del festival il suo spazio ideale.
Deviazioni Fest nasce con l’idea di portare la musica inedita fuori dai circuiti canonici, là dove la città vive e si muove: lungo viale Italia, arteria storica del commercio cittadino e simbolo del passaggio urbano. Un progetto che non si limita all’intrattenimento ma propone un ascolto attivo, una fruizione consapevole di suoni non convenzionali, aperti al mondo e alla ricerca.
Gionta ha iniziato a cantare a soli tredici anni, muovendosi inizialmente nell’ambito rock. La sua carriera solista prende forma nel 2019 con l’EP Space Monkeys, seguito dall’album Eyes of a Desperate Soul (2021) e dall’EP Madri, Figlie e Spiriti Stanchi (2022). Numerose le sue collaborazioni, tra cui quelle con la cantautrice folk Claudia Aru e con l’artista internazionale Judith Cohen, fino alle recenti incursioni nella scena eurobeat rivolta al mercato giapponese. La sua musica ha viaggiato dall’Isola alla Penisola e oltre, con concerti in Svizzera, Francia e Catalogna.
Dalle aperture ai Nomadi e Omar Pedrini, ai riconoscimenti in concorsi come Riflettori (TeleSardegna), Art-Autore (Poetto Fest) e CantAlguer, fino all’iscrizione al Conservatorio “L. Canepa” di Sassari nel corso di Musica Elettronica: il percorso di Gionta è la dimostrazione concreta di come un artista possa deviare, cambiare rotta, esplorare, senza perdere autenticità.
Deviazioni Fest, giunto al quarto appuntamento, è frutto della visione condivisa di Andrea Mura, Giuseppe Cappio, Gippo Pocobelli e Francesco Melis: un’alleanza tra operatori culturali, gestori di spazi e promotori musicali che hanno deciso di scommettere sulla qualità e sull’inedito, con l’idea che la musica possa abitare le strade e dialogare con chi le attraversa.
Il festival prosegue giovedì 24 luglio con il live delle Lilies on Mars, altra tappa di un percorso sonoro che da Sassari guarda oltre l’orizzonte.
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