Florinas. L’apertura della seconda giornata di Florinas in Giallo, venerdì 29 agosto, vede protagonisti i bambini e le bambine nel ruolo di piccoli detective, a caccia di indizi e di storie elettrizzanti, nei due laboratori gratuiti di animazione alla lettura proposti dalla Comes nella Biblioteca Comunale di Florinas: “Indagine del cappello scomparso”, alle 16, per bimbi dai 3 ai 6 anni, e “Il cimelio perduto” alle 18, per quelli dai 7 ai 12 (iscrizioni: associazione.itinerandia@gmail.com).
Alle 18:15, in Piazza del Popolo, il festival organizzato dal Comune e curato dall’Associazione Itinerandia, con la direzione artistica delle librerie Cyrano (Alghero) e Azuni (Sassari), prosegue il suo viaggio tra fiction e realtà nei delitti, i misteri e le derive dell’Italia contemporanea. Prima tappa, Torino, dove Davide Longo ambienta “La donna della mansarda” (Einaudi), una nuova indagine della fortunata serie con protagonisti Bramard e Arcadipane, impegnati a risolvere l’omicidio di una famosa pittrice, nel cui passato si intrecciano talento, solitudine e rapporti familiari complicati. A dialogare con l’autore, ci sarà Gianni Caria.
Alle 19, dalle inquietudini della crime fiction si passa a quelle ben più destabilizzanti della cronaca reale. Le racconta, alle 19, Anna Vinci, scrittrice e e documentarista per la Rai, in “La strategia parallela. Il progetto occulto di assalto alla Repubblica” (Zolfo edizioni), scritto con il generale dei Carabinieri Michele Riccio, che in questo libro-verità ripercorre la sua esperienza in prima linea nella lotta alla mafia e svela gli intrecci di Cosa Nostra con la massoneria e i servizi segreti deviati. L’incontro è in collaborazione con il Movimento Agende Rosse, che rinnova la sua collaborazione con Florinas in Giallo per diffondere, attraverso i libri e la cultura, l’impegno a favore della legalità. Dialoga con l’autrice, Giuseppe Carbone (M. A. R. Liguria)
La fiction ritorna con lo scrittore di Cascina Stefano Tofani, che alle 19:45 conversa con Gabriella Grimaldi di “La bestia che cercate” (Guanda), un giallo ambientato in un sonnolento paesino toscano, dove l’omicidio di una maestra accende i riflettori sulla dipendenza dai social network. Poi Luca Crovi, scrittore, sceneggiatore ed esperto di letteraura gialla, inizia il suo racconto in tre serate di Andrea Camilleri nel centenario della nascita, partendo dal libro “Andrea Camilleri. Una storia” (Salani).
La serata si chiude tra suspense e ironia con i “Racconti del cimitero”, uno degli eventi più attesi ogni anno a Florinas in Giallo. Protagonista di questa edizione, la scrittrice e attrice comica Arianna Porcelli Safonov, che nel monologo “Sembrava una brava persona” racconta la follia delle persone “normali”, attraverso una spassosa e inquietante galleria di personaggi incontrati alle poste, al metro, o in altri luoghi della vita di tutti i giorni (h.21, piazzale del Cimitero, ingresso gratuito). Nata a Roma, da madre milanese e padre russo, Arianna Porcelli Safonov è diventata virale sui social con i suoi monologhi. Ė autrice di libri, di testi per il teatro e per varie riviste, di talk, di progetti educativi, e nel 2020 ha scritto e condotto il format TV per LaEffe, Scappo dalla città, ispirato alla sua scelta di andare a vivere sull’Appennino.

