Sassari. Da tempo alcune persone che portano i cani a passeggiare vicino alla parrocchia di Mater Ecclesiae hanno deciso che non vale la pena raccogliere le cacche delle loro bestiole (o bestione). E così gli spazi verdi davanti alla chiesa, tra via Luna e Sole e via De Carolis, danno uno spettacolo non bello, disseminati come sono di residui che sarebbe stato così facile raccogliere con paletta e sacchetto.

Maleducazione ancora più evidente quando le aiuole – come ora – sono ben rasate, e quindi senza erbacce pietose che nascondano gli escrementi. Tante le lamentele provenienti da abitanti della zona e da chi frequenta la parrocchia. Ci sono anche state discussioni con i padroni dei cani, ma senza esito. Le cacche vengono lasciate lì.

Così come discussioni ha provocato la pericolosa abitudine di alcuni proprietari di lasciar correre i cani nei giardinetti senza guinzaglio. Anche qui la risposta, esplicita o implicita, è stata: “Fatevi i fatti vostri”.

I cani, beninteso, producono ciò che inevitabilmente devono produrre durante le loro passeggiate. Tutta la solidarietà ai simpatici amici dell’uomo. Che a tratti, invece, si dimostra non diciamo poco umano, ma poco urbano.