Riceviamo e pubblichiamo ” l’ISTANZA DI REVOCA IN AUTOTUTELA della Delibera Giunta Regionale n. 31/25 dell’11 giugno 2025 che assegna l’indennità di 95.000,00 euro per anno (2025-2027 ) a sole due funzionarie della Segreteria di Giunta” presentata dalla CISL FP Regione Sardegna.

“ISTANZA DI REVOCA IN AUTOTUTELA_ Delibera Giunta Regionale n. 31/25 dell’11 giugno 2025 che assegna l’indennità di 95.000.00 euro per anno (2025-2027 ) a sole due funzionarie della Segreteria di Giunta con conseguente disparità di trattamento retributivo, malessere organizzativo e penalizzazione delle progressioni orizzontali di tutti i dipendenti regionali.

Questa Organizzazione Sindacale ha ricevuto in data 18 u.s. la comunicazione della presidente dell’ex  CORAM, recante l’integrazione dell’Ordine del Giorno per la convocazione in data odierna – trasmessa con nota prot. 280 del 14 novembre 2025 – in ordine alla quale reitera la richiesta già avanzata con nota prot. n. 166 del 21.06.2025 
chiedendo che l’Amministrazione revochi immediatamente in autotutela  la deliberazione della Giunta Regionale n. 31/25 e la pedissequa Ipotesi di CCRL in attuazione della medesima delibera, affetta da evidenti profili di illegittimità, in quanto:
1. la Delibera 31/25 dell’11 giugno 2025:
 è stata approvata senza la dovuta informazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali, come previsto dall’art. 5, comma 2, della L.R. 31/1998
 Non è conforme alla normativa di riferimento prevedendo attribuzioni non coerenti con le competenze  proprie dei soggetti indicati. Una tra tutte, “la verifica dellalegittimità degli atti è di esclusiva competenza del del Direttore Generale della Presidenza, non dei funzionari che attengono alle attività di segreteria;
 attribuisce i ruoli di coordinatore e vice coordinatore alle due funzionarie, figure non previste nell’articolazione organizzativa, in quanto la Segreteria di Giunta è parte dello Staff del Direttore Generale della Presidenza.
2. L’Indennità di 95.000,00 Euro non è giustificabile e crea disparità di Trattamento tra il personale regionale
 L’Ipotesi di CCRL risultante dal testo della deliberazione n.31/25 prevede l’erogazione di risorse pubbliche pari a 95.000 euro per anno dal 2025 (RETROATTIVAMENTE AL 1° GENNAIO 2025) al 2027  in favore di due sole funzionarie, per presunti incarichi di coordinamento e vice coordinamento, risultando difficilmente giustificabile dal momento che:

a) le mansioni svolte dalle funzionarie attengono alla correttezza formale dei testi e sono attività coerenti perfettamente allineate con il profilo professionale dei funzionari di categoria D;

b) L’impegno temporale  della partecipazioni alle riunioni di giunta  – tutte in orario di servizio – è paragonabile a quello di molti altri colleghi che, presso Assessorati, Enti e Agenzie, prendono parte a riunioni più volte a settimana, senza percepire alcuna indennità e/o  compenso per lavoro straordinario. 

c) L’attribuzione di una ulteriore indennità “omnicomprensiva”, equivalente a cento ore di straordinario, alle due funzionarie che risultano già assegnatarie di un incarico di alta professionalità (al massimo della previsione), è difficilmente giustificabile e rischia di generare forti disparità di trattamento.

3) Contesto di forte tensione e mancato adeguamento del CCRL firmato a dicembre 2024 :

° L’attuazione della Delibera di Giunta n. 31/25 è fortemente discutibile in un momento storico in cui l’Amministrazione regionale fatica a reperire le risorse per l’adeguamento degli incarichi di posizione a qualsiasi titolo stabiliti con il CCRL del dicembre 2024. Ricordiamo  infatti che molti colleghi/e attendono da mesi lo stanziamento di fondi destinati ad interventi fondamentali, tra cui,  le progressioni orizzontali e verticali, l’indennità di vacanza contrattuale (IVC), il pagamento degli straordinari legati alle emergenze, l’attribuzione stabile dei Servizi a dirigenti vincitori o funzionari incaricati, evitando la prassi di continue assegnazioni ad interim. 

Pertanto, nell’ottica di una corretta gestione delle Relazioni Sindacali, la CISL FP chiede:

1. Immediato ritiro in Autotutela della Ipotesi di CCRL di attuazione della DGR 31/25
2. Immediata revoca  della DGR 31/25  perché illegittima e contraria a norme costituzionali e contrattuali. 

Si chiede inoltre di procedere con urgenza alle manifestazioni d’interesse interne per rafforzare l’organico della Segreteria di Giunta con ulteriori funzionari/e, per garantire la tempestività e la trasparenza amministrativa nella pubblicazione delle DGR, attualmente carente.

Il Coordinatore Regionale CISL FP

Massimo Rocchitta”