Alghero. In occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, il plesso “Maria Immacolata” dell’Istituto Comprensivo Alghero 2 ha ospitato una manifestazione sentita e partecipata, capace di unire momenti di festa a profonde riflessioni civiche e ambientali.
Nonostante il cielo grigio e le nuvole minacciose, gli alunni, i docenti e le istituzioni si sono ritrovati insieme per celebrare l’importanza degli alberi, non solo come elementi naturali fondamentali per l’ambiente, ma anche come simboli di giustizia, legalità e speranza per il futuro.
A portare i saluti istituzionali è stato il Vice Sindaco di Alghero, Francesco Marinaro, che ha sottolineato l’impegno della città verso l’educazione ambientale e la cittadinanza attiva.
Il Dirigente Scolastico Vincenzo Scanu ha ricordato l’importanza di formare le nuove generazioni al rispetto del territorio, dei valori civili e della memoria condivisa.
Presente anche il Segretario Regionale della SILP-CGIL Sardegna, Alessandro Cosso, che ha evidenziato il legame profondo tra la cultura della legalità e la tutela dell’ambiente, in un discorso rivolto direttamente agli alunni, su responsabilità individuali e collettive.
La manifestazione è stata coordinata dal docente Luca Losito, referente del progetto per l’istituto e responsabile provinciale delle Guardie Zoofile di Fare Ambiente, associazione ecologista che ha anche patrocinato l’iniziativa.
Durante la mattinata, tra canti e momenti gioiosi, sono stati messi a dimora alcuni arbusti e piante tipiche del Mediterraneo, accuratamente illustrati dal Maresciallo Martinez dei Carabinieri Forestali per la Biodiversità, coinvolgendo attivamente gli alunni nella conoscenza della flora locale.
Grande rilievo e una commozione collettiva ha avuto la messa a dimora della talea dell’”Albero per il Futuro” di Giovanni Falcone, proveniente da Palermo: una pianta figlia del celebre albero di fronte alla casa del giudice, simbolo di resistenza civile e lotta alla mafia.
Il gesto ha assunto un significato profondo, legando il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la legalità al terreno fertile dell’educazione scolastica.
La talea non è stata semplicemente piantata, ma consegnata idealmente nelle mani delle nuove generazioni, con l’auspicio che possano farla crescere, curarla, proteggerla e portarne avanti i valori.
In quel piccolo albero è custodita una memoria viva e collettiva, che attraversa il tempo per continuare a parlare ai giovani di giustizia, responsabilità e coraggio.
L’iniziativa ha rappresentato un’occasione educativa e formativa di grande spessore, nella quale i valori della cura, del rispetto, della responsabilità e della memoria sono stati trasmessi con linguaggio semplice ma profondo, rivolgendosi ai più piccoli come primi portatori di cambiamento.
La giornata si è conclusa con l’esecuzione corale da parte degli alunni del brano “La città verde del futuro”, a suggellare il desiderio comune di contribuire alla costruzione di un mondo più giusto, più pulito e più consapevole del proprio ruolo.
